Accoltellamento tra marocchini nella zona di corso Giolitti, a Cuneo, la sera del 21 marzo. La Polizia stava procedendo al controllo della città, attività intensificata negli ultimi mesi per volere del questore e portata avanti anche con personale del Reparto Prevenzione Crimine di Torino: al passaggio delle volanti, un uomo ha provato ad attirare l’attenzione degli agenti sbracciandosi vistosamente.
Era molto scosso e ha riferito di essere stato poco prima accoltellato con un pugnale da un connazionale. Il suo giubbotto era completamente rotto sul fianco e lui, un marocchino di circa 40 anni, presentava un taglio all’altezza del lobo dell’orecchio. Subito portato al Pronto Soccorso, è stato curato con 5 punti di sutura. Il suo aggressore è stato presto identificato grazie alle indagini della Squadra Mobile, che il giorno successivo lo hanno denunciato: si tratta di un marocchino di 33 anni con precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio.
Nella mansarda in cui vive, a Cuneo, sono stati trovati altri due connazionali, di cui uno minorenne, entrambi irregolari sul territorio italiano. Il minore è stato affidato ad una comunità, mentre per l’altro marocchino sono state avviate le procedure per l’espulsione dall’Italia. La vittima dell’aggressione una settimana prima, durante un altro controllo, era stato sorpreso con addosso 20 grammi di hashish e deferito: resta da capire se l’aggressione sia avvenuta per questioni legate allo spaccio di droga.