Giuseppe e Carlo Roffinella, sono due gemelli di ventisette anni uniti dalla passione per la bicicletta e soprattutto con una determinazione impareggiabile; partiti lunedì 1 aprile dal capoluogo della Granda alle ore 5,45, insieme alle loro inseparabili “amiche” a due ruote, dopo cinque giorni a suon di pedalate, hanno raggiunto Roma.
“Quando non nasci campione, quello che puoi fare è affidarti ai sogni e lanciarti al loro inseguimento, con coraggio e follia” ed è quello che hanno fatto questi giovanissimi lavoratori dell’Enel Green Power; 632 km, 7117 m di dislivello e ben sette tappe prima dell’arrivo sul sagrato di San Pietro.
“ Alcuni tragitti li abbiamo percorsi in treno, a causa delle pessime condizioni climatiche; siamo partiti da Cuneo con la temperatura ferma a un grado centigrado e in tutte le tappe vissute, diciamo che non abbiamo avuto molto caldo”, ci confessano.
Una passione quella per la bicicletta che ha spinto i due fratelli in quest’avvincente avventura, dove hanno attraversato gli Appennini, costeggiato il mare e visitato meravigliose cittadine come Pisa, Gubbio, Assisi, Spoleto e Roma.
“Nonostante la fatica abbiamo realizzato il nostro sogno; lo abbiamo realizzato grazie alle nostre gambe, alla nostra testa e soprattutto grazie al nostro cuore. – ribadiscono i Roffinella. – Questa nostra avventura è stata un test per verificare la preparazione in vista di un tour che percorrerà tutta l’Italia e che ci piacerebbe fare questa estate: “Italynostop2019”; ringraziamo inoltre, tutti quelli che ci hanno pensato e in qualche modo sostenuto a distanza in questa nostra “pazzia”.”
Fabio Dutto