Che fosse una partita non semplice lo si sapeva sin dalla partita di andata: in tutte le proiezioni prudenziali, che sono diventate l’hobby della dirigenza Libellula per calcolare le previsioni sulla posizione finale della regular season, questi tre punti non erano mai tutti presenti, si pensava ad un 3-2 positivo per i più ottimisti, negativo per i pessimisti, questione di carattere.
Previsioni confermate, con la Libellula Volley battuta 3-1 in casa dell’Evo, in un match ben giocato dalle Casalesi, che hanno saputo arginare il gioco delle Libellule, concentrarsi sulla loro strategia di gioco e portare a casa un risultato che, seppur puramente simbolico, consente a tutti la valutazione che questa è la squadra che avrebbe dovuto essere la vera antagonista e che lo ha dimostrato togliendo punti a tutte e tre le prime classificate del campionato.
Nessuna recriminazione quindi per questa meritata sconfitta delle Libellule, tranne quella dell’infortunio di Stefania Garnero a fine primo set, infortunio che rischia di tenere fuori la preziosa giocatrice proprio nel momento clou della stagione: attendiamo notizie dall’infermeria con molta preoccupazione!
Come sempre, Francesca Conte si è fatta trovare prontissima all’ingresso, consentendo alla squadra di mantenere i suoi standard qualitativi di gioco: un vero encomio a lei per la sua capacità ed abnegazione.
Libellule in campo con il sestetto consolidato: Cammardella Rossana, Montà, Martina, Garnero, Vinciarelli, Panetta ed Elisa Cammardella (libero).
Padrone di casa in campo con Del Nero, Furegato, Fracchia, Farina, Dell’Oste, Deambrogio e Imarisio (libero).
La gara è bella e intensa, con le padrone di casa libere da ogni pressione psicologica di classifica e che si permettono gesti plastici alla ricerca del puro spettacolo. Libellule alla ricerca dei tre punti che valgono il primato matematico in classifica.
Punto a punto con una Furegato superlativa per le padrone di casa, e con Martina, Vinciarelli e Montà che rispondono colpo su colpo. Il primo break è dell’Evo che strappa a 18-15. Le Libellule non ci stanno e Vinciarelli riporta a 20 pari la situazione con un ottimo ace dal servizio. Sono di nuovo le Casalesi ad andare avanti sino a quel maledetto 23-21 che vede l’infortunio di Garnero.
Partita sospesa, 118 sul campo e grande preoccupazione in casa Libellula.
Si riprende e le padrone di casa colpiscono ancora con un ace di Deambrogio. Parte una reazione di orgoglio delle Libellule che addirittura superano le padrone di casa 24-25. Palla del set che però viene annullata dall’Evo che, con grande determinazione, ricostruisce con Fracchia e Farina per il 26-25.
Ancora Farina mette giù un pallone che viene giudicato buono dall’arbitro e l’Evo porta a casa il set.
Si riparte e le Libellule non ci stanno. Partono con il loro gioco corale ed avvolgente e salgono in cattedra. 7-10, 8-13, 12-19, l’impressione è che si vada verso la “solita” vittoria.
Non è così, le Casalesi vogliono ben figurare stasera e, complice qualche piccolo errore delle Libellule, risalgono a 17-20. Ci pensa la pantera di Gubbio, Vinciarelli, con un doppio ace a sistemare il tutto e portare a casa il secondo set 19-25 e uno pari.
Terzo set con leggero predominio territoriale dell’Evo, ma le Libellule sono sempre pronte a recuperare l’incollatura restando a tiro di set. Si arriva così, con un gioco sempre spumeggiante al 18-16. Qui Furegato e company danno lo strappo finale e le Libellule restano a guardare. 25-18 e 2-1 per l’Evo.
Quarto set fotocopia del terzo. Predominio leggere dell’Evo fino al 16-14, poi l’Evo vola via e bissa il 25-18.
3-1 per l’Evo e giù il cappello da parte della capolista ad una squadra di grande carattere e contenuto tecnico.
Evo Volley Elledue – Libellula volley 3-1 (27-25, 19-25, 25-18, 25-18)