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Villanova Mondovì ha celebrato il giorno della Liberazione sfilando per le vie del centro al ritmo di “Bella ciao”.
«La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri. Il nostro obiettivo quotidiano deve essere quello di tutelare democrazia e libertà. Il 25 aprile è una festa di speranza, anche e soprattutto per i giovani», queste le parole del Sindaco, Michelangelo Turco, durante le celebrazioni di questa mattina.
Il corteo, accompagnato dalla Banda Musicale, è partito questa mattina dalla casa di riposo “Don B. Rossi”, per deporre una corona d’alloro presso il monumento all’Artigliere in via Roccaforte e proseguire poi per le vie del centro fino a raggiungere, infine, il monumento ai caduti in piazza della Rimembranza.
Il Sindaco ha ringraziato tutti gli intervenuti, in particolare, gli Alpini, la Protezione Civile, il il vice Comandante dei Carabinieri, i subalterni, il corpo dei Carabinieri in congedo, i rappresentanti della Associazioni sportive e la giunta comunale che ha partecipato all’evento al gran completo. «A 74 anni dalla Liberazione, il 25 aprile non è solo una ricorrenza, un giorno di festa per l’Italia uscita dalla dittatura; abbiamo il dovere di ricordare quello che è stato e soprattutto di trasmetterlo alle generazioni future» – ha dichiarato il Primo cittadino.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alle insegnanti da parte del Sindaco dei giovani, Simone Marabotto: «Questo è l’ultimo evento a cui prendo parte in questa veste, perché a giugno decadrà il mio incarico, ma vorrei ringraziare davvero le insegnanti, che, oggi, anche se non ci sono quasi più testimoni della guerra, ci aiutano a capire e a ricordare».
