Mercoledì 24 aprile è stata donata al Comune di Limone Piemonte una stampa de “La Battaglia di Roccavione”.
A donare l’opera, che è stata collocata nell’ufficio del primo cittadino limonese, è stata Luisa Spagnolo, una “storica” turista di Limone, dove da molti anni trascorre le vacanze.
“Ringrazio di cuore la signora Luisa per averci fatto dono di un’opera così bella e importante, un gesto che ci riempie di orgoglio perché testimonia il legame profondo che si è instaurato tra lei e il nostro paese – ha commentato Vanna Vellone, vicesindaco di Limone -. Il quadro resterà esposto nel Municipio per essere ammirato da tutti coloro che lo vorranno”.
La stampa in bianco e nero, realizzata nel 1794 dall’architetto Antoine Razetti, ritrae una vista prospettica del campo trincerato degli austro-sardi a Borgo San Dalmazzo e di quello francese nei pressi di Roccavione.
Ci si riferisce a un fatto storico, un episodio della campagna militare della Francia Repubblicana contro il Piemonte e l’Austria, che coinvolse le nostre valli e che prevedeva l’assedio di vaste zone del Cuneese. Nell’estate del 1794, la divisione francese Macquard dell’Armata delle Alpi aveva ormai occupato Roccavione e si apprestava ad attaccare Borgo San Dalmazzo, dove ad attendere le truppe transalpine c’era il comandante piemontese Colli con la sua armata in netta inferiorità numerica. Lo scontro, poi, non avvenne a causa dell’inaspettata ritirata francese, che dovette ripiegare sul Colle di Tenda per l’ordine perentorio di sospendere l’azione militare ricevuto da Parigi, contraccolpo della caduta di Massimiliano Robespierre.