La sfida tra Alfieri Cagliari e Lpm Mondovì è durata quasi due ore e un quarto, e alla fine le sarde l’hanno spuntata 3 a 2, al “tie-break”. Le monregalesi tornano comunque dalla difficile e lunga trasferta con un punto prezioso e che permette loro di mantenere il terzo posto in classifica.
Le rossoblù si sono presentate su uno dei campi più ostici del campionato di B1 con il palleggiatore titolare, Debora Stomeo, assente e sostituita dalla giovanissima Francesca Gallesio (16 anni appena). In alcune fasi della partita il «Puma» ha giocato con tre under 18 in campo ed è riuscita a portare il match fino al quinto set finale, guidato fin quasi alla fine, ma perso per un solo break di scarto (13-15). Una conferma del buon lavoro fatto dalla società nel settore giovanile.
Paolo Borello, direttore sportivo dell’Lpm: «Vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, anzi di più. Abbiamo giocato a tratti con due ’97 e tre ’99 in campo, e anche la sedicenne Gallesio, chiamata al delicato compito di sostituire Stomeo, ha fatto molto bene. Le ragazze sono state protagoniste di una grandeperformance, peccato solo per la sconfitta. Ora dobbiamo guardare avanti e pensare al prossimo match». Da segnalare anche l’ottima gara di capitan Borgogno, in grado da sola di fare 21 punti. Buona anche la statistica dei muri vincenti: 16 in totale.
E’ stata una partita giocata sempre su ritmi alti.
All’inizio del match le due squadre partono fortissimo. Il primo set si disputa “punto a punto” fino alla fine, ma il “Puma”, ben messo a muro e in difesa, piazza nel finale la zampata vincente aggiudicandosi il set ai vantaggi per 26 a 24.
La reazione delle sarde è però rabbiosa. Nel secondo set le monregalesi non vedono praticamente palla e Cagliari vince 25-15. Le padrone di casa si ripetono anche nel terzo set, ma faticando un po’ di più (25 a 22), con le ospiti sempre davanti, per poi cedere nello “sprint” finale . L’Lpm trova di nuovo il pari nella quarta frazione, equilibrata fino a metà gara, quando Dhimitriadhi azzecca una serie di ottimi servizi in battuta che porta al 25 a 17.
Le due formazioni si giocano così tutto al “tie-break”. Il quinto set è tiratissimo. Le rossoblù riescono a stare davanti fino a quasi alla fine davanti di una lunghezza (5-4 e 10-9 i parziali intermedi), fino al 12 a 12. Nel finale l’Lpm sbaglia un attacco, con un pallonetto fuori dal campo, concedendo il 13 a 13, e negli ultimi due punti decisivi Cagliari gioca con più concentrazione, superando le avversarie 15 a 13.
Maurizio Venco, coach dell’Lpm: «Sapevamo che tutto quello che potevamo portare da questa trasferta era tanto di guadagnato: una sfida fuori casa con tanti problemi logistici (viaggio in aereo, spostamenti in pullman ecc…). Non siamo riusciti a portare a casa due punti, forse per qualche errore di inesperienza, ma per una squadra giovane come la nostra ci sta. E’ comunque un grandissimo punto. Da evidenziare l’eccezionale prova di carattere delle due “leonesse” Borgogno e Rolando, straordinarie e concrete».
PALLAVOLO ALFIERI CAGLIARI 3
LPM PALLAVOLO MONDOVI’ 2
(24-26; 25-15; 25-22; 17-25; 15-13)
PALLAVOLO ALFIERI CAGLIARI: Trabucchi; Guillermina 19; Dimotrova 11, Kus 6; Calì 12, Milocco 18; Marongiu (L); Orro 1, Prestanti, Ghezzi 6; Gargiulo, Sanna. All.: Loi.
LPM PALLAVOLO MONDOVI’: Gallesio 1; Lugli 6; Borgogno 21, Bruno 12; Dhimitriadhi 16, Camperi 12; Rolando (L); Rinaldi 8, Costamagna 1, Cane; Maiolo, Martina. All.: Venco.