Celebrato col Convegno “Emergenza, Accoglienza, Solidarietà – 100 anni al servizio degli altri”
Lunedì 24 marzo – 11.00
Un secolo di storia. Fra passato, presente e futuro. Si può riassumere così il Convegno “Emergenza, Accoglienza, Solidarietà – 100 anni al servizio degli altri” tenutosi sabato mattina a Mondovì, nella Sala Congressi dell’Istituto Alberghiero “Giolitti-Bellisario”, per ricordare il secolo dalla fondazione del Comitato locale della Croce Rossa di Mondovì e dell’Ispettorato delle Infermiere volontarie.
Convegno che ha visto la partecipazione di circa duecento persone, presenti molte autorità fra cui il sindaco Stefano Viglione, il viceministro alla Giustizia, onorevole Enrico Costa, il presidente regionale CRI Antonino Calvano, il presidente provinciale CRI, Livio Chiotti, la vice ispettrice regionale delle infermiere volontarie sorella Angela Maria Rapetti, in rappresentanza del direttore generale dell’Asl Cn1, Gianni Bonelli, Gloria Chiozza, la presidente provinciale Ipasvi, Laura Barbotto, in rappresentanza della Provincia, l’assessore Pietro Blengini ed il vice presidente della Fondazione Crc, Guido Bessone.
In apertura il saluto del presidente del Comitato locale di Mondovì, Paolo Adriano, letto da Raffaele Sasso, responsabile dell’area comunicazione e moderatore del Convegno: “Il comitato monregalese è una realtà importante e dinamica che ha saputo in questo secolo di storia crescere grazie alla generosità, alla dedizione e alla passione di tutti coloro che vi operano, complessivamente più di 500 persone” e di sorella Giuliana Turco, ispettrice delle infermiere volontarie monregalesi: “Il comitato ha voluto celebrare questo anniversario organizzando una giornata di formazione in quanto nel 1914 il comitato, appena nato a Mondovì, come primo atto deliberativo, istituì un corso per infermiere volontarie”.
Molto seguiti tutti gli interventi dei relatori, che hanno richiamato il particolare momento col ritorno dell’emergenza profughi in provincia di Cuneo, stante l’arrivo di 40 immigrati giunti a Lampedusa e trasferiti a Cuneo, venerdì sera. Gli interventi dei relatori: Enrico Ferreri, coordinatore attività distrettuali Asl Cn1 (“Uno dei risultati più importanti è la collaborazione con le farmacie sul territorio, stante la loro presenza, per venire incontro alle esigenze per gli anziani”); il tenente colonnello Mario Simeoni, Capo Ufficio Comando provinciale dei carabinieri di Cuneo (“L’arma compie 200 anni e quando nacque, Mondovì, fu già sede di Compagnia, con la presenza capillare sul territorio delle stazioni, che esistono ancor oggi”); Angelo Pellegrino, direttore dl Distretto di Dronero (“Oggi uno degli obiettivi è garantire l’assistenza soprattutto agli indigenti”); Guido Raineri, direttore del reparto Malattie Infettive e Tropicali dell’Aso Carle e Santa Croce di Cuneo (“Le malattie che a livello mondiale restano gravi sono la malaria che in Africa causa la morte di troppi bambini, la tubercolosi e l’Hiv, col 92% dei casi per via sessuale”); Raffaele Pepe, maggiore medico del corpo militare Cri, responsabile sanitario del Cie della Croce Rossa di Settimo Torinese (“La formazione è un momento importante primario, che deve tener conto della memoria. Il soccorritore sa che tornerà a casa, la vittima no, con tempi che possono diventare lunghissimi”); Giorgio Groppo, presidente Csv Cuneo (“Il volontariato unisce e non divide e deve affiancare le istituzioni, non sostituirle”) e Sorella Monica Seminara, psicologa, delegata nazionale delle Infermiere Volontarie delle attività psicosociali (“Ciò che conta nell’assistenza dei malati e di chi è nella fase terminale della vita è di non ‘farli sentire soli’, per questo importante è saper comunicare”).
Al termine il grazie all’Istituto Alberghiero, al Comune di Mondovì ed alla Cassa di Risparmio di Savigliano, che con la pittrice doglianese Teresita Terreno (autrice di due tavole con protagoniste le “Crocerossine”) hanno collaborato alla riuscita del Convegno.
cs