Definitivamente chiuso il lungo iter di approvazione del documento
Lunedì 24 marzo – 13.00
E’ arrivata al capolinea l’approvazione del nuovo piano regolatore di Bra. Questa mattina, lunedì 24 marzo 2014, la giunta regionale del Piemonte ha dato il via libera alla deliberazione che chiude il lungo e complesso iter di revisione dello strumento urbanistico generale della città della Zizzola.
Un iter partito nel 2004, quando venne dato incarico ad un gruppo di professionisti (lo studio Mellano di Torino, il professor Carlo Alberto Barbieri e gli architetti Enio Matassi e Giuseppe Carità) di redigere il nuovo piano e proseguito negli anni con numerosi atti formali, che hanno interessato l’amministrazione comunale ma anche quelle regionali e provinciali.
“E’ la conclusione della vicenda amministrativa più importante che la città ha conosciuto in questo ultimo decennio, che consente di proiettare in avanti l’urbanizzazione, l’infrastrutturazione e la dislocazione dei comparti produttivi di Bra per almeno un quarto di secolo” – ha dichiarato il sindaco Bruna Sibille – “La deliberazione regionale chiude formalmente una vicenda che ha impegnato tre amministrazioni comunali, oltre alle strutture degli enti superiori, in un susseguirsi di provvedimenti e momenti di passaggio che hanno sviscerato in profondità temi centrali per la nostra città quali la salvaguardia ambientale, il consumo di suolo e lo sviluppo produttivo, adottando anche concetti urbanistici moderni e capaci di calzare la nostra realtà, come ad esempio il criterio della perequazione urbanistica tanto cara al compianto professor Franco Mellano. Un ringraziamento in particolare va infine a tutti coloro che hanno dato un fattivo contributo per redigere, affinare e migliorare quello che ritengo un ottimo lavoro di squadra: dalla giunta regionale che si è espressa questa mattina, sino ai singoli cittadini e professionisti che hanno avuto modo di portare il loro prezioso contributo nel corso di questi anni”.
“Siamo contenti di questo via libera perché lo sviluppo di un territorio parte dal suo Piano regolatore”: così l’assessore regionale al Turismo Alberto Cirio. “Per giungere a questo risultato, e alla luce dell’importanza e della complessità del Piano regolatore di Bra, la Regione ha scelto di avviare, da ottobre scorso a oggi, un dialogo sinergico e costante con l’Amministrazione Comunale. Un iter particolare che, di solito, per Piani di “vecchia generazione” come questo non è previsto dalla legge. Un segno dell’attenzione della Giunta per il nostro territorio e per il ruolo strategico di Bra, con la consapevolezza – conclude Cirio – che l’urbanistica è il motore di tutto”.
Redazione