Se la politica è sentimento, né l’una né l’altro sono o possono essere una colpa. “E per questo, cara Gianna, ti chiedo scusa perché, se non ci fossi stato io, tu saresti già da tempo in Parlamento“. Così, con visibile commozione, il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, intervenuto a Barge nel Saluzzese per la presentazione plenaria dei candidati di Lega e Forza Italia alle elezioni del 26 maggio, si è indirizzato a Gianna Gancia, in corsa per rappresentare Granda, Piemonte e Nord Ovest al Parlamento europeo.
“Mi esprimo così per la prima volta da quando sono nella politica attiva, perché quando io conobbi Gianna, che poi sarebbe diventata mia moglie, lei era già attiva militante del nostro Partito e molto impegnata politicamente. Se la politica è e deve essere anzitutto sentimento e convinzione, e il sentimento non è una colpa, allora non può essere per Gianna una colpa quella di avermi sposato“.
Roberto Calderoli, attuale vicepresidente del Senato, è stato più volte Ministro con deleghe importanti su semplificazione e federalismo.
c.s.