Negli ultimi mesi, il Sindaco di Alba ha scritto due volte al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, per chiedere delucidazioni sui lavori di ristrutturazione nella casa di reclusione “Giuseppe Montalto”, annunciati diverso tempo fa e mai partiti. La prima lettera portava la data del 22 gennaio 2019 e la seconda, dopo non aver ricevuto alcuna risposta, quella del 3 maggio scorso.
Nelle comunicazioni il primo cittadino ricordava l’impegno per uno sblocco della situazione formulato dal Ministro durante un incontro avvenuto ad Alba il 17 novembre 2018 e palesava preoccupazione per la previsione in materia di edilizia penitenziaria, contenuta nel decreto legge 135/2018, di un “nuovo programma da eseguire, nonché di un nuovo ordine di priorità” degli interventi. Ciò faceva temere un altro stop a lavori già decisi e che si ritenevano di imminente esecuzione.
Alle due lettere, il ministro della Giustizia ha ora risposto in data 15 maggio scrivendo: “La informo d’aver provveduto ad interessare della questione l’articolazione ministeriale competente. All’esito di tale verifica, mi pregio confermarLe gli impegni assunti in occasione della visita del 17 novembre scorso e rassicurarLa che gli interventi relativi alla Casa circondariale “Giuseppe Montalto” sono stati inclusi nel programma di edilizia penitenziaria per l’anno 2019”.
Gisella Divino