Non sono stati eletti, in Consiglio Regionale del Piemonte, i braidesi Abderrahmane Amajou (Ab) e Davide Tripodi. Dallo spoglio di lunedì 27 maggio, Amajou (candidato per Liberi Uguali Verdi, centrosinistra) ha ottenuto 1028 preferenze; Tripodi (candidato per “Si Tav Si lavoro per il Piemonte nel cuore”, centrodestra) ha totalizzato 1296 voti. Questo il commento dei diretti interessati.
Amajou: “Ho vissuto una campagna elettorale intensa, stancante e con poco tempo.
Quando il povero, l’emarginato, sceglie di votare chi vorrebbe tagliare la sanità pubblica, la scuola pubblica, le borse di studio universitarie, come successo ovunque in queste ultime elezioni, il suo voto è un grido a noi. Li abbiamo ignorati, per troppo tempo! Non faccio i complimenti del risultato né a Cirio e né a Salvini, perché non è una competizione calcistica, ma un confronto tra visioni di società, di vita e di futuro e non permetterò che si sfrutti la fragilità delle persone per creare divisioni, offrendo loro un nemico in cambio di voti. Anche voi amici che avete votato Lega…Cavolo, mi dispiace davvero. Mi rattrista molto questa scelta. Molti vi invitano a cancellarvi dalla lista delle amicizie, ma io vi invito ad essere ancora più vicini, di aprirvi di più, di parlarci di più, di abbracciarci perché insieme possiamo creare una società migliore, sentirci parte di una grande famiglia.
Ed è per questo motivo che continuerò, come sempre, a fare l’attivista sociale, nelle strade e nelle case. Il lavoro da fare diventa, oggi, più grande e difficile ma sono fiducioso.
Vorrei ringraziare di cuore prima di tutto i cittadini che hanno scritto Ab e tutti gli amici che mi hanno accompagnato in questa campagna”.
Tripodi: “Sono stati giorni intensissimi, ho incontrato tantissime persone e ho girato la nostra provincia, correndo per l’unica lista civica della coalizione a sostegno dell’amico Alberto Cirio. Sono convinto che quest’ultimo saprà ridare ai nostri territori, l’importanza che meritano. Non possiamo più permettere che la nostra Granda venga lasciata indietro. Sono stato il candidato che ha ottenuto più preferenze della circoscrizione della Provincia di Cuneo per la lista civica, quasi 1300 persone hanno messo una croce sul simbolo e scritto il mio cognome a fianco! Non sarò in Consiglio Regionale ma, credetemi, ringrazio con tutto il cuore le tantissime persone che hanno avuto fiducia in me e che continueranno a sostenermi in futuro. Nella mia esperienza amministrativa, con umiltà, concretezza e altrettanta determinazione, ho sempre cercato di metterci tutto me stesso! Credo che il risultato ottenuto domenica, sia un segnale bellissimo che mi carica di grande entusiasmo!”.