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Il suicidio giunge spesso al culmine di un progetto di “lucida follia”, almeno secondo quando sostengono gli esperti che studiano i fenomeni e le bizzarrie della psiche umana. Solo così si può spiegare il comportamento di una donna che due giorni fa, dopo aver sottratto un grosso coltello dal banco salumi di un supermercato, si è diretta in una zona in aperta campagna con la ferma intenzione di porre fine alla sua esistenza.
La sventurata, da tempo sofferente di problemi psichici, probabilmente in cerca di conforto, ha sentito il bisogno di confidare le sue intenzioni ad una sua amica che ha subito chiamato il 112 temendo il peggio. Dall’altra parte, i dipendenti del supermercato si erano accorti della sparizione del coltello e hanno avvertito i Carabinieri. Nel filmato delle telecamere a circuito chiuso del supermercato si vede chiaramente una donna avvicinarsi al bancone in un momento in cui non c’erano ne clienti ne commessi e, con un rapido gesto, impossessarsi del grosso coltello che, come si scoprirà in seguito, intendeva usare sulla sua persona.
I militari hanno subito collegato i due episodi e, seguendo le indicazioni fornite all’amica dell’aspirante suicida, l’hanno localizzata in una zona campestre poco fuori Alba. La donna, in evidente stato confusionale, ha provato a darsi alla fuga ma è stata subito raggiunta, immobilizzata, disarmata del coltello e affidata alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Alba.
c.s.
