Donata copia delle sue memorie ai presidenti delle associazioni combattentistiche e d’arma
Mercoledì 26 marzo – 10.45
Un libro per non dimenticare. E’ il dono che Livio Cella, presidente della sezione braidese dell’Associazione mutilati e invalidi di guerra, ha voluto donare all’amministrazione comunale e ai presidenti delle associazioni combattentistiche e d’arma di Bra.
Nell’ambito di una riunione che si è svolta in questi giorni in municipio, Cella ha fatto omaggio del libro “Io nell’infermo nazista”, che raccontano le sue memorie di deportato dopo l’8 settembre 1943, con particolare attenzione alla descrizione delle dure condizioni di vita nei campi di concentramento tedeschi.
L’autore, che ha avuto modo di consegnare il volume al presidente del consiglio comunale Fabio Bailo, all’assessore alla cultura Biagio Conterno e al consigliere delegato ai rapporti con le associazioni d’arma, Guido Gaia, ha voluto così testimoniare la sua esperienza di giovane soldato italiano impegnato sul fronte greco che, dopo l’Armistizio, ha combattuto al fianco dei partigiani greci contro le truppe tedesche. Nel libro viene testimoniata la vicenda di un uomo che dopo essere caduto prigioniero nelle mani dell’esercito tedesco e rifiutatosi di aderire alla Repubblica di Salò, venne internato nei campi di concentramento di Norimberga prima e Waiden poi, prima di venire liberato dalle truppe sovietiche e intraprendere un lungo viaggio a piedi sino ad Innsbruck, prima del suo ritorno in Piemonte.
cs