Sotto le stelle dell’UNESCO, il racconto delle terre e degli uomini tra le colline del Piemonte del sud e il mare, tra le nebbie e il marin: un racconto di radici che si incrociano e danno vita a esperienze nuove, di vie e di rotte che guardano lontano, dove lo sguardo può solo immaginare.
Questo è ATTRAVERSO: un festival intenso, emozionale, originale, di quelli che hanno l’ambizione di legarsi strettamente al luogo nel quale nascono.
Riunisce ventisei Comuni, le Associazioni del territorio, le cantine, e abbatte in un sol colpo le frontiere immaginarie e reali tra le province nel nome della bellezza del paesaggio umano, agricolo e architettonico. Langhe, Monferrato, Appennino Piemontese e Roero diventano così, tra spettacoli, concerti, incontri, un unico scenario diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia.
Queste sono le linee guida di Attraverso Festival, che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall’alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano.
La quarta edizione del Festival che si svolgerà dal 22 agosto all’8 settembre – con un prequel il 18 luglio ad Acqui Terme con Arturo Brachetti – proseguirà, ampliandole ulteriormente, le linee guida delle precedenti edizioni con la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, quasi piccole produzioni in luoghi di grande bellezza e suggestione. Non solo concerti e spettacoli teatrali, ma incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi, di artisti.
Queste sono le linee guida di Attraverso Festival, che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall’alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano.
La quarta edizione del Festival che si svolgerà dal 22 agosto all’8 settembre – con un prequel il 18 luglio ad Acqui Terme con Arturo Brachetti – proseguirà, ampliandole ulteriormente, le linee guida delle precedenti edizioni con la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, quasi piccole produzioni in luoghi di grande bellezza e suggestione. Non solo concerti e spettacoli teatrali, ma incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi, di artisti.
Visto il successo delle tre precedenti edizioni, ad Attraverso 2019 si uniranno nuovi comuni del Monferrato Astigiano e di quello Alessandrino: Mombaruzzo (AT), Cartosio (AL), Morbello (AL), Cassano Spinola/Gavazzana (AL), San Cristoforo (AL), Voltaggio (Al) e l’importante città di Acqui Terme (AL).
Tra le novità di questa quarta edizione una delle più rilevanti sarà quella di raddoppiare gli appuntamenti in alcuni dei luoghi diventati simbolo del nostro festival: l’anfiteatro Horszowski di Monforte d’Alba (CN) e il cortile dell’Agenzia di Pollenzo, luogo Unesco, ex residenza reale e ora sede dell’Università di Scienze Gastronomiche, aperto per la prima volta con noi agli spettacoli. Inoltre, anche nel suggestivo cortile del Castello di San Cristoforo, splendido maniero medievale, per la prima volta Attraverso propone due
appuntamenti.
appuntamenti.
A Pollenzo presenteremo il critico d’arte Vittorio Sgarbi accompagnato da un’orchestra con una produzione originale sui “Tesori d’Italia” e il concerto di Simone Cristicchi, uno dei nomi più interessanti della musica italiana di oggi.
A Monforte ci saranno invece Federico Buffa, il giornalista che più di tutti sa raccontare lo
sport intrecciandolo col momento storico e la storia umana e Michele Serra, (giornalista di Repubblica con presenza quotidiana con la sua “Amaca” e autore di libri fortunati) presenterà in anteprima il suo nuovo spettacolo.
sport intrecciandolo col momento storico e la storia umana e Michele Serra, (giornalista di Repubblica con presenza quotidiana con la sua “Amaca” e autore di libri fortunati) presenterà in anteprima il suo nuovo spettacolo.
Federico Buffa e Vittorio Sgarbi saranno i protagonisti anche dei due spettacoli a San Cristoforo.
A partire da questo nucleo forte, tanti saranno poi gli appuntamenti a cavallo di tre province, tutti incentrati sulla commistione tra spettacolo e cultura materiale, tra arte e vino, quasi un saluto all’estate, prima dell’inizio delle scuole, degli affanni dell’autunno e del ricominciare. Li citiamo in ordine sparso, senza classifiche di grandezza, perché ci interessa l’insieme, ci interessa l’esperienza, l’abbraccio di natura, architettura e arte e non il dettaglio.
Lo storico Alessandro Barbero racconterà, immerso nel Castello di Grinzane Cavour, il Medioevo in Langa, mentre Franco Cardini, altro importante storico e divulgatore racconterà il Medioevo nel Monferrato; Giuseppe Cederna, a Morbello, nel Monferrato, e a La Morra, nelle Langhe, racconterà invece del primo migrante della storia: Ulisse/Odisseo; Nada, Vladimir Luxuria e Enrica Tesio animeranno la piazza di Novello e il paese stesso si trasformerà in palcoscenico per i giovani in una serata che abbiamo voluto intitolare, non a caso, “Femminile Plurale”. E poi Marco Paolini, da sempre amico del Festival, nel borgo
storico di Calamandrana Alta sulle colline dell’Astigiano, di nuovo Simone Cristicchi, ma con un progetto diverso, nel silenzio e nella natura selvaggia del Parco Capanne di Marcarolo là dove dal Piemonte già si sente il mare, proprio dietro le montagne. A Nizza Monferrato la possibilità di tre incontri eccezionali nel cortile di Palazzo Crova con Giovanni Minoli, Paolo Crepet e Alessandro Perissinotto e, per finire, niente meno che Luciana Littizzetto. Anche ad Alba, quest’anno, tre grandi incontri nell’Arena estiva del Teatro Sociale con Valerio Massimo Manfredi, Oscar Farinetti e Piergiorgio Odifreddi e, in ultimo, Ezio Bosso che
ci parlerà di musica, ma anche di Pinot Gallizio, il visionario. Massimo Cotto e Piero Sidoti a raccontare (e cantare) il rapporto tra Genova e Parigi, tra i cantautori e gli chansonniers nella cornice della bellissima, romanica Abbazia di Parodi; un omaggio a Woodstock a Gavazzana dove il blues e il rock sono di casa; Enrica Tesio, scrittrice blogger e -solo per noi- molto di più; i Musici di Guccini a Ovada, Roberta Bellesini Faletti che racconta il suo Giorgio Faletti nella Cascina Orme di La Court di Michele Chiarlo a Castelnuovo Calcea.
storico di Calamandrana Alta sulle colline dell’Astigiano, di nuovo Simone Cristicchi, ma con un progetto diverso, nel silenzio e nella natura selvaggia del Parco Capanne di Marcarolo là dove dal Piemonte già si sente il mare, proprio dietro le montagne. A Nizza Monferrato la possibilità di tre incontri eccezionali nel cortile di Palazzo Crova con Giovanni Minoli, Paolo Crepet e Alessandro Perissinotto e, per finire, niente meno che Luciana Littizzetto. Anche ad Alba, quest’anno, tre grandi incontri nell’Arena estiva del Teatro Sociale con Valerio Massimo Manfredi, Oscar Farinetti e Piergiorgio Odifreddi e, in ultimo, Ezio Bosso che
ci parlerà di musica, ma anche di Pinot Gallizio, il visionario. Massimo Cotto e Piero Sidoti a raccontare (e cantare) il rapporto tra Genova e Parigi, tra i cantautori e gli chansonniers nella cornice della bellissima, romanica Abbazia di Parodi; un omaggio a Woodstock a Gavazzana dove il blues e il rock sono di casa; Enrica Tesio, scrittrice blogger e -solo per noi- molto di più; i Musici di Guccini a Ovada, Roberta Bellesini Faletti che racconta il suo Giorgio Faletti nella Cascina Orme di La Court di Michele Chiarlo a Castelnuovo Calcea.
Una citazione a sé merita la prima produzione video del Festival, realizzata con l’Ente Aree Protette dell’Appennino Piemontese e con il sostegno del Consorzio Tutela del Gavi: “Attraverso il Neirone”, documentario sulla peculiarità naturalistica e storica di una zona protetta accanto alla Città di Gavi.
E poi molte altre cose che stiamo costruendo sempre con questo spirito del nuovo che abbraccia le bellezze del paesaggio e la nostra storia.
180 km circa di territorio di Basso Piemonte, oltre 40 appuntamenti su tre settimane di calendario, molte delle quali comprendenti più di un appuntamento, e un’integrazione armonica con le iniziative che già venivano programmate in queste zone: dal Piccolo Festival della Felicità, straordinario appuntamento sulla slow life che invade dal mattino alla sera il paese di Monticello, nel Roero, alla Festa della Vendemmia nella tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba; dalla manifestazione Gavilonga, nel Monferrato Alessandrino,dedicata ad uno dei re dei bianchi italiani fino alla Wine Run di Canelli.
180 km circa di territorio di Basso Piemonte, oltre 40 appuntamenti su tre settimane di calendario, molte delle quali comprendenti più di un appuntamento, e un’integrazione armonica con le iniziative che già venivano programmate in queste zone: dal Piccolo Festival della Felicità, straordinario appuntamento sulla slow life che invade dal mattino alla sera il paese di Monticello, nel Roero, alla Festa della Vendemmia nella tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba; dalla manifestazione Gavilonga, nel Monferrato Alessandrino,dedicata ad uno dei re dei bianchi italiani fino alla Wine Run di Canelli.
Giovedì 18 luglio un primo assaggio con il prequel “Arturo racconta Brachetti – intervista frizzante tra vita e palcoscenico” di Arturo Brachetti (ore 21 – ingresso 12 euro) ad Acqui Terme (Al) – che quest’anno entra nella rete dei comuni coinvolti dal festival – presso l’Arena esterna Teatro Giuseppe Verdi in piazza Conciliazione.