HC Bra sei, comunque, d’argento. Ieri pomeriggio, sotto il caldissimo sole del “Comunale” di Castello d’Agogna (Pavia), i gialloneri neo-Campioni d’Italia sono stati superati agli “shoot-out” dal Bonomi padrone di casa (per 4-3) nella finale di Coppa Italia.
0-0 al termine dei quattro tempi regolamentari, nei tiri decisivi sono stati “fatali” gli errori braidesi di Chiesa e Perelli ed è stato determinante il portiere dei lombardi Francesco Padovani (portiere della Nazionale italiana ndr). Finalissima che era stata conquistata sabato pomeriggio, con il 4-0 rifilato al Butterfly: doppietta di Chiesa e gol di Garbaccio e Perelli.
Questa l’analisi del team-manager braidese, Piermauro Chiesa: “Abbiamo dominato la finalissima, il Bonomi ha fatto solo un tiro in porta. Purtroppo gli shoot-out sono come i rigori, un terno al lotto. Padovani è stato bravissimo tra i pali, tanto di cappello, nei quattro tempi abbiamo tirato cinque corti, ma purtroppo non abbiamo concretizzato. Non posso rimproverare nulla alla squadra, nonostante il grande caldo e il fatto di essere a fine giugno, il gioco si è visto e la tenuta fisica è stata buona. Con Butterfly avevamo disputato un’altra grande gara. Ci dispiace, ma è andata così. Adesso ci prepariamo per Roma, per chiudere alla grande la stagione“.
Sabato 6 luglio, allo stadio “Cipriano Zino” del Tre Fontane a Roma, Hockey Club Bra e Bonomi si affronteranno, nuovamente, ma questa volta per la finale di Supercoppa Italiana. Si giocherà dalle ore 19.