Quasi 2.500 pazienti assistiti in oltre 9mila ore di servizio effettuate dai volontari, percorrendo un milione e ottocentomila chilometri su e giù per le strade della provincia di Cuneo. Sono questi solo alcuni dei numeri impressionanti con cui la Fondazione Adas (Assistenza domiciliare ai sofferenti) Onlus si è guadagnata sul campo l’importante donazione di 10.000 euro con cui il Rotary Club Cuneo 1925 ha voluto sostenere la sua missione di alleviare e rendere dignitosi gli ultimi momenti della vita dei malati senza più speranze.
“Un compito gravoso e delicatissimo – commenta il presidente del Rotary Club di Cuneo, Aloïs Dalmasso di Garzegna -, che l’Adas persegue da 26 anni per puro spirito umanitario e sociale grazie alla sensibilità e caparbietà della sua presidente e fondatrice, Mariangela Brunelli Buzzi”. La cifra significativa è stata consegnata al presidente dell’Adas ieri sera – martedì 15 marzo, ndr – al ristorante la Chiocciola di Cuneo, nel corso di una serata benefica di ringraziamento. La somma raccolta è stata il frutto di una serie di azioni di sensibilizzazione all’importanza dell’Adas (i cui costi sono coperti esclusivamente dai contributi e dalla solidarietà di aziende, cittadini, fondazioni bancarie, donazioni) di cui si è reso protagonista il Rotary Club Cuneo 1925 nel corso del 2015.
In particolare, 10mila euro sono arrivati dalla sensibilità e dall’altruismo della cittadinanza cuneese nel corso del concerto di Natale organizzato nella parrocchia di Sant’Ambrogio in collaborazione con il priore don Luca Favretto e la corale La Baita. Sempre sotto Natale, il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cuneo, dott. Enrico Galleano, ha offerto alla causa il ricavato della tradizionale lotteria di fine anno. Due sottoscrizioni sono arrivate dai dipendenti di Confindustria di Cuneo, grazie all’interessamento del direttore dott.ssa Giuliana Cirio, e dalla concessionaria Gino Mercedes spa. Per non dimenticare il contributo arrivato dai soci del Rotary di Cuneo, tra i quali spiccano per generosità il dott. Aldo Faccenda (Presidente Bottero spa) ed il dott. Eraldo Luciano (Amministratore Unico Protea Engineering srl). Dal 1991, anno della sua fondazione, al 2015 l’Adas ha assistito 2.497 pazienti, di cui 123 nel corso del 2015. I pazienti deceduti sono stati 1.974, di cui presso la propria abitazione 1.552, 349 presso l’ospedale o altre strutture sanitarie, 73 all’Hospice di Busca, per 141.947 giorni di assistenza e 10.332 di ricovero. Impressionanti anche gli interventi delle figure professionali: 54.325 gli infermieri, 15.048 i medici, 1.251 i fisioterapisti, 5.842 gli operatori socio-sanitari, 808 gli psicologi.
In 25 anni i volontari hanno percorso 1.838.537 chilometri e dedicato all’Adas per assistenza dei malati e trasporto del materiale 9.492 ore, a cui vanno aggiunte le 52.584 ore resesi necessarie per il coordinamento e la segreteria. Tutto questo grazie all’impegno di uno gruppo di volontari motivato ed efficiente, che può contare, oltre che sul presidente, sui 6 membri del Consiglio di amministrazione e su un importante staff operativo composto dal direttore e da due segretarie, da 7 medici collaboratori dipendenti dell’Aso S. Croce e Carle, 9 infermieri, 2 operatori socio-sanitari, 2 fisioterapiste, uno psicologo e 20 volontari non professionisti impegnati in attività di assistenza alle famiglie, disbrigo di pratiche, fornitura e trasporto letti, materassi, materiale sanitario vario, collaborazione alla gestione della Fondazione.