Giovedì 27 marzo 2014 – Ore 15.53 – Un fulmine a ciel sereno ha colpito il Bra, ormai retrocesso in Serie D e che si appresta a chiudere la stagione in Seconda Divisione: Fabrizio Daidola infatti non è più l’allenatore giallorosso.
“Motivi personali”, si legge nel comunicato del Bra, hanno spinto il tecnico a fare un passo indietro ed a lasciare il proprio incarico: la panchina è stata affidata così a Maurizio Calamita che terminerà quindi da solo il campionato. Una notizia certamente che sorprende un po’ tutti: noostante si parli di un divorzio temporaneo, la domanda che ora ci si pone è questa: sarà Daidola l’allenatore del Bra anche l’anno prossimo o è un addio definitivo? Daidola comunque lascia dopo una doppia promozione, dall’Eccellenza alla Lega Pro, con tanti momenti indimenticabili e sicuramente con il rammarico di un ultimo posto nella storica esperienza fra i professionisti. Ecco la nota stampa che annuncia la separazione:
Cambiamento con effetto immediato.
L’A.C. Bra S.r.l. comunica che, per motivi personali, Fabrizio Daidola (in comune accordo con la società giallorossa) ha deciso di fare temporaneamente “un passo indietro” dalla panchina del Bra di Lega Pro Seconda divisione.
Per le sedute di allenamento e per le partite ufficiali (a partire dalla trasferta di Forlì in programma domenica 30 marzo) la conduzione tecnica sarà unicamente affidata a Maurizio Calamita, già co-allenatore della Prima squadra, da inizio stagione, insieme a Daidola.
DL A.C. Bra S.r.l.