A Barolo un vero ed autentico successo quello riportato dall’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule che grazie ad AIDO Piemonte ed in particolare alle Sezioni Provinciali di Alessandria, Cuneo e Torino hanno messo in campo un nutrito numero di volontari che con grandissimo impegno, professionalità e capacità, su quattro giorni “roventi” (toccate punte di 40 gradi), hanno dato informazioni chiarendo dubbi e perplessità sul “dono” e raccogliendo decine e decine di adesioni ad un gesto generoso ed altruista di grande amore verso chi soffre malato in lista d’attesa per un trapianto.
Tanti i nuovi testimonial che hanno aderito all’invito ad essere testimonial della donazione di organi, tessuti e cellule facendosi fotografare con la gigantografia della carta del donatore e fornendo la relativa liberatoria per l’uso della loro immagine ai fini associativi.
Ecco allora che nomi famosi come Gino Strada, Samuele Bersani, Giorgio Panariello, Ghemon, Luca Argentero, Nina Zilli, Paolo Ruffini e Massimo Giletti hanno fatto propria la causa AIDO.
“Siamo davvero contenti e soddisfatti del prestigioso risultato ottenuto nella manifestazione internazionale vissuta a Barolo cuore di Langa e Roero, patrimonio dell’Unesco” – dice il Presidente AIDO Piemonte Valter Mione a cui fà eco il Segretario Nazionale e Presidente dell’attiva Sezione Provinciale di Cuneo Gianfranco Vergnano – “L’edizione “2019” di Collisioni è stata impegnativa, tanto, ma di certo il risultato ottenuto ripaga lo sforzo organizzativo e di tutti i volontari a cui và la riconoscenza della ns. associazione e mia personale. Un ringraziamento particolare al “patron” del festival Filippo Taricco ed alla testata giornalistica Targato CN unitamente ad Enrico Anghilante: la loro sensibilità ha reso possibile questa azione sociale pregnante e penetrante”.