A Barge il Consultorio con ostetrica e ginecologa, a Bagnolo Diabetologia a servizio di mille pazienti del territorio e, dal 16 aprile, Psichiatria
Venerdì 28 marzo – 18.00
A Bagnolo Piemonte è decollato il tredicesimo ambulatorio di Diabetologia dell’Asl CN1 a servizio di mille pazienti per l’area di Barge, Bagnolo e Paesana sui circa 20 mila di tutta l’Asl.
Lo ha ricordato il direttore della struttura di Diabetologia della Cn1, Salvatore Endrio Oleandri, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta venerdi 28 marzo a Barge, presso la sede degli ambulatori, per presentare i nuovi servizi attivati o in procinto di esserlo nei prossimi giorni tra i due importanti centri della Valle Po, Bronda e Infernotto. “Per noi non esiste centro e periferia – ha spiegato Oleandri – perché siamo già in rete, lavoriamo sulla cartella clinica informatizzata per condividere gli esami e riteniamo fondamentale la presa in carico del paziente”.
Si tratta di una filosofia che ha ispirato l’accordo tra la Direzione Generale della CN1 e i sindaci di Barge e Bagnolo, per estendere a quest’area alcuni servizi ambulatoriali importanti. Lo ricorda Luca Colombatto, primo cittadino di Barge: “Dobbiamo stabilire sinergie per costruire percorsi positivi, per ottenere servizi di eccellenza anche in realtà periferiche, pur in un momento difficile dal punto di vista economico”.
Gli fa eco l’assessore Gianfranco Latino di Bagnolo Piemonte: “Le sinergie sono importanti soprattutto per due comuni come i nostri che vivono la periferia. E’ giusto dare risalto a questo risultato, poi dovremo compiere insieme altri passi”.
Il direttore generale dell’Asl Cn1 Gianni Bonelli, sottolinea come sia più che mai necessario spostare l’attenzione dall’assistenza ospedaliera al territorio: “Dobbiamo spostare il focus dall’ospedale a nuovi strumenti che consentano di prendere in carico i pazienti cronici, pensando anche alla sostenibilità del sistema sanitario, che non può che passare attraverso la costruzione di una rete tra più attori: i Consorzi, i medici di medicina generale e anche il privato, come le associazioni di categoria con alcune delle quali abbiamo stipulato convenzioni per collaborazioni interessanti e utili. Certamente c’è l’esigenza di avere risposte in loco su attività ambulatoriali se ragioniamo su ambiti territoriali”.
A Bagnolo è ripartita a pieno ritmo un’attività consultoriale con la presenza di un’ostetrica per seguire le gravidanze fisiologiche e di un ginecologo. Ma alcuni servizi esistono da tempo. Lo ricorda Miriam di Vita, responsabile del Consultorio dell’Asl: “Dal 1999 svolgiamo un’attività di screening di ambliopia nelle scuole di Barge e Bagnolo entro il quarto anno di età e nel 2013 i bambini interessati sono stati 80 a Barge e una sessantina a Bagnolo. Poi ricordo lo spazio bimbo, per le neo mamme con consigli per l’allattamento e le medicazioni, che è anche un punto di osservazione della relazione mamma-bambino. Qui lavora personale che fa territorio da molti anni, con capacità di gestire una rete molto intensa, sono passati 800 bambini l’anno scorso. Pensiamo di riattivare, sia pure una tantum, il servizio di massaggio al neonato”. Gli accessi al Consultorio sono gratuiti e diretti, cioè senza impegnativa del medico di base. Aggiunge Di Vita: “La presenza della ginecologa è garantita tutti i martedì dalle 14 alle 18 e si alterna con quella dell’ostetrica. Al secondo accesso di martedì 18 marzo sono state 12 le donne di tutta l’area servita, quindi anche di Bagnolo e Paesana, a rivolgersi al nostro servizio”.
Infine, dal 16 aprile sarà attivo un ambulatorio di Psichiatria, il terzo mercoledì del mese, a Bagnolo. Carlo Milordini, direttore della struttura di Psichiatria di Savigliano: “Eravamo presenti a Barge dal 2010 con un ambulatorio che fu però poi sospeso per problemi di organico. Oggi arriviamo a Bagnolo con un’attività che non vuole essere solo un ambulatorio psichiatrico ai confini dell’Asl, bensì una ripresa dei contatti con tutti i nodi territoriali, per raggiungere il nostro obiettivo che è la tutela della salute mentale e il miglioramento della qualità della vita”.
Conclude Andrea Gili, direttore del Distretto di Saluzzo: “Non dimentichiamo che restano attivi tutti gli altri ambulatori, come quello di Cardiologia con la dottoressa Maggi, la cui presenza fu concordata anche per ridurre la mobilità passiva verso altre Asl, e l’attività infermieristica sul territorio”.
cs