Oggi il recupero Corneliano Roero-Casale, Dessena: “Proviamoci, non abbiamo nulla da perdere”

0
346

Si recupererà tra un’ora esatta Corneliano Roero-Casale, match valido per la ventiseiesima giornata di Eccellenza girone B, rinviata una prima volta lo scorso 28 febbraio.

 

A più di un mese di distanza, la sfida tra la capolista e la quarta forza del campionato potrebbe risultare decisiva, sia per il discorso primato (il Casale, vincendo, allungherebbe a +5 sulla Valenzana Mado) che in chiave playoff (il Corneliano Roero deve ridurre i 15 punti di divario dalla Pro Dronero, terza).

 

Ideawebtv.it ha contattato il mister dei langaroli Dessena per comprendere l’importanza della sfida, a pochi minuti dal fischio d’inizio.

 

Buongiorno mister. Arrivate dalla vittoria sul Gassino S. Raffaele, in cui siete apparsi davvero in forma. Temete la corazzata Casale? Pensate di potervela giocare nei 90′?

“Ce la giocheremo sicuramente, anche perchè non ci sono alternative. La situazione attuale ci impone di provare a vincere, sapendo che non avremo nulla da perdere. Gli attuali 15 punti di ritardo dal terzo posto sono colmabili solo accorciando oggi, per poi provare a vincere lo scontro diretto contro la Pro Dronero. A quel punto, portati i punti di ritardo a 9, dovremo essere bravi a farne tanti quanti i Draghi. Un piano chiaro sulla carta, ma molto difficile da realizzare”.

 

Il recupero di oggi, insomma, potrebbe essere importante per voi. Quanto contano, nell’arco di una stagione, partite “fuori dall’ordinario” come queste?

“Contano sicuramente, ma molto dipende da quando e dove vengono giocate. Per noi rappresenta certamente un appuntamento che va affrontato al meglio, come se fosse un qualcosa in più. Peccato che questo qualcosa in più arrivi contro la squadra più forte del campionato: avranno alcune assenze importanti, come Sinato e Farina, ma restano un gruppo formidabile, con giocatori del calibro di Silvestri o, soprattutto, Messias, l’uomo che ha fin qui deciso la stagione, spostando gli equilibri in campo”.

 

Voi, insomma, ci proverete. Essere qui a questo punto della stagione è già un successo?

“Assolutamente sì. In estate la società ha costruito una squadra che fosse in grado di ottenere una salvezza tranquilla. Abbiamo portato a termine gli obiettivi molto prima del previsto e ora siamo qui a giocarcela. Detto questo, resta il rammarico di aver sciupato un intero mese, quando, a causa del mercato, che come sempre distrae i giocatori, degli infortuni e di qualche squalifica di troppo, abbiamo perso cinque partite consecutive, cosa che non mi era mai successa. Avessimo ottenuto lì 4-5 punti in più, oggi ce la staremmo giocando. Va fatta, però, anche un’altra osservazione: in un campionato “normale”, come quello dello scorso anno ad esempio, noi saremmo ancora pienamente in corsa. Per intenderci: il Casale ha oggi un punto in più e una partita in meno del Pinerolo dello scorso anno alla trentesima giornata, la Valenzana Mado appena uno in meno, la Pro Dronero due. L’Albese, che lo scorso anno disputò i playoff come quarta, aveva a questo punto della stagione appena un punto in più del Corneliano Roero di oggi. Insomma, le grandi hanno corso all’impazzata fin qui”.

 

Carlo Cerutti