Presentato alla Camera il libro sull’autismo a cura del monregalese Maurizio Arduino | Organizzatrice dell’iniziativa la parlamentare cuneese del PD Chiara Gribaudo

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Alla Camera dei Deputati, nello splendido contesto della Sala del Cenacolo, è stato presentato il libro “Il bambino che parlava con la luce” del monregalese Maurizio Arduino, psicologo e psicoterapeuta.

Organizzatrice dell’iniziativa, in occasione della Giornata di Consapevolezza sull’Autismo indetta dall’ONU, la deputata cuneese Chiara Gribaudo. Tra i numerosi interventi di esperti ed operatori del settore, anche quello del Sottosegretario Davide Faraone e della Vicepresidente della Camera, Marina Sereni.

 

“L’autismo e’ un tema su cui serve sensibilizzare tutti e non solo le persone che lo vivono, come familiari e operatori del settore. Per questa ragione ho scritto alla presidente della Camera Laura Boldrini che si e’ resa subito disponibile a promuovere la presentazione di questo libro – racconta Gribaudo – Il lavoro di Maurizio Arduino è un esempio e fonte di orgoglio per tutto il nostro territorio: un lavoro la cui qualità è stata riconosciuta anche dal Sottosegretario Faraone. Ne è nato un libro accessibile a tutti, non solo agli addetti ai lavori, che raccoglie quattro storie vere di persone affette da autismo, accompagnate dall’infanzia all’età adulta, con le fatiche ma anche i successi di ogni giorno, a che con un esito pieno di fiducia per il futuro.”

 

“Fino a pochi anni fa di autismo si parlava poco – ha aggiunto la Vicepresidente Pd a Montecitorio – le famiglie erano il più delle volte lasciate sole, la diagnosi era spesso tardiva e questo rendeva tutto più complicato. Oggi molta strada è stata percorsa, grazie al lavoro di tanti soggetti: famiglie che non si sono arrese, operatori e operatrici che hanno saputo innovare metodi e strumenti di diagnosi e cura, associazioni di volontariato che hanno raccolto gli sforzi dei genitori e le hanno incanalate in una miriade di iniziative positive, insegnanti che si sono messi in gioco studiando e inventando metodologie per l’inserimento dei ragazzi affetti da autismo.

 

“Anche Parlamento e governo hanno cercato di fare la loro parte – spiega – in questa Legislatura abbiamo votato una legge sull’autismo e presto discuteremo anche una legge sugli educatori. Stiamo facendo grandi passi in avanti ma la strada è ancora lunga. Per questo, a partire dalla prossima giornata mondiale, continueremo a lavorare. Perché l’autismo si sfida e si vince tutti i giorni” ha concluso.