Le famiglie albesi risparmieranno mediamente il 5-6% sulla Tari (Tassa rifiuti) mentre per imprese ed attività produttive ci sarà una riduzione del 3,5%.
È quanto emerso durante la discussione della delibera sul Piano Finanziario della Tassa rifiuti giovedì 31 marzo in Consiglio comunale. Il Piano, infatti, è stato riapprovato con una riduzione di costi arrivata con il bando per l’igiene urbana della città voluto dall’Amministrazione e siglato dal Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti, migliorando il servizio e riducendo la spesa.
«Con l’avvento della Tari il meccanismo di tariffazione è diventato più complesso – ha spiegato il Sindaco Maurizio Marello – C’è stato un aumento esponenziale per le famiglie numerose e per le attività produttive. Per sostenerle abbiamo stanziato un fondo. I rifiuti costano parecchio ai comuni, ai cittadini e alle imprese a causa di alcune scelte passate come il preselettore che dopo l’avvento della differenziata lavora al di sotto delle sue potenzialità ma che comunque bisogna ancora pagare. Paghiamo per gli errori fatti in passato ma che non dobbiamo ripetere oggi. Bisogna ragionare ad un unico ambito provinciale che segua insieme l’argomento rifiuti. Per la prima volta andiamo al ribasso su una tassa e questo è un segnale positivo per la cittadinanza. Siamo una città turistica e dobbiamo anche coniugare tutto con l’alta qualità del servizio».
«La nuova organizzazione del servizio porta una significativa riduzione dei costi – ha comunicato l’Assessore al Bilancio Luigi Garassino – Purtroppo, restano e pesano ancora i costi delle dotazioni frutto di scelte effettuate in passato che continuano a gravare sul tributo pagato dai cittadini. Noi abbiamo sviluppato un impegno sulla qualità del servizio e sulla riduzione dei costi. Questo impegno ha dato dei risultati positivi. Ora dovremo concentrarci sullo smaltimento, sugli spazi e sulle scelte per il futuro».
Alla riduzione della Tari stabilita dall’Amministrazione comunale di Alba, quest’anno si aggiunge anche l’abolizione della Tasi (Tributo per i Servizi Indivisibili) sulle abitazioni principali, decisa dal Governo. Entrambe porteranno ad un risparmio di 50 euro in meno sulle tasse per ciascun cittadino albese.
GD