Era già nell’aria da qualche settimana, ma l’ufficialità è arrivata solo due giorni orsono: la Pro Dronero disputerà il prossimo campionato di Eccellenza girone B, non essendo riuscita ad ottenere il ripescaggio in Serie D.
Il presidente dei Draghi Corrado Beccacini ha voluto esprimere il suo pensiero, rimarcando ancora una volta l’attaccamento biancorosso alla città di Dronero.
“E cosi’ un po’ a sorpresa, la Pro Dronero dopo aver costruito un organico già predisposto, con qualche ultimo inevitabile ritocco finale, per affrontare la categoria superiore si ritrova fuori per un soffio dai ripescaggi in serie D, venendo esclusa dal massimo campionato dilettantistico per soli 2,5 punti, un’inezia nei complessi conteggi per la determinazione della graduatoria finale. Nessun dramma, eravamo comunque preparati anche all’ipotesi che si è poi concretizzata dopo tanta incertezza, di ripartire di nuovo serenamente dall’Eccellenza. Eppure sarebbe stato sufficiente per avere un punteggio molto più alto non rappresentare un cittadina di montagna, ma un capoluogo di provincia, o almeno un centro con più di 50000 abitanti o aver disputato nelle ultime stagioni un maggior numero di campionati nazionali (anzichè solo la serie d 2013-2014) o magari aver anticipato la nostra disponibilità,p revio ovviamente un eventuale accordo con gli Enti proprietari, a giocare le partite interne anzichè in uno Stadio con una capienza di “soli “1100 spettatori come il “Filippo Drago” in un impianto molto più grande, come il “Fratelli Paschiero” di Cuneo… Ma noi siamo semplicemente la Pro Dronero, che, non dimentichiamolo, significa “a favore di Dronero” e siamo orgogliosi di continuare ad esserlo con tenacia, serietà e passione, cercando comunque con l’aiuto dei nostri tanti tifosi e di tutti i nostri sponsor piccoli e grandi di far volare più in alto possibile il nostro amatissimo Drago. Un grande abbraccio da tutti dal Vostro Presidente!”.