Dopo i genitori dell’Under 17/Serie D, anche quelli dei giovani ragazzi della Serie B2, freschi di passaggio alla B unica, ci hanno scritto per commentare l’esonero di Monica Cresta che sta continuando a far discutere. Riceviamo e pubblichiamo.
“Siamo i genitori dei ragazzi della B2 e dell’under 19 del Cuneo VBC e vogliamo unirci al coro di voci di solidarietà a coach Monica Cresta.
Monica non era per noi una semplice allenatrice, ma molto di più. Per questo la misura societaria dell’esonero ci lascia un vuoto che va ben oltre la guida tecnica dei nostri figli, ma umana e familiare. Molti di noi infatti abitano a centinaia di chilometri dalla vostra città e a settembre abbiamo deciso di affidare a Monica e al Cuneo Vbc i nostri figli.
Non entrando nel merito delle motivazioni che hanno portato la società ad una rottura netta con Monica, vogliamo sottolineare come questo fatto sia di una misura ben più grande di quanto molti possono pensare. Monica viveva 24 ore al giorno con i nostri figli, condivideva i loro sogni, le loro passioni, i loro difetti e le loro aspirazioni. Monica era una mamma, un’amica, una guida per i ragazzi. La decisione della società rompe definitivamente questo rapporto, lasciando i nostri figli abbandonati a loro stessi.
Chiediamo quindi gran voce che la società rifletta profondamente sulle loro scelte e che immediatamente proponga delle soluzioni valide, concrete, nel bene di ragazzi anche ancora minorenni che hanno sacrificato la loro vita per perseguire gli obiettivi di una Società e di una Città, oltre che i loro sogni personali.
#noistiamoconmonica”
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