Continua con successo a Boves il festival “Vie di Jazz”. Nel pomeriggio di sabato 17 sempre con buon pubblico (tra le cinquanta e novanta persone), in orario atipico per iniziative «jazz» (solitamente serali o, addirittura, notturne) vi è stato incontro tra l’elettronica, la «tastiera», resa quanto mai «calda», la voce umana e le percussioni (in Confraternita di Santa Croce «La Voce Elettrica – Ienadue», Francesca Lecca e Bruno Fabrizio Sorba, a Villa Berrini, «Two Late», Alberto Gurrisi e Laura Klain, «drums».
La sera Piazza dell’Olmo era ben più gremita (sedie sin al faggio centrale) della serata precedente (già buon pubblico) per l’atteso momento con la giovane violoncellista cubana Yuri Betancourt, già con grande curriculum, emergente di livello internazionale («Quartet Yuri Betancourt», con Antonio Martignon, Nelson Diaz e Luciano Alì).
Ha portato tocco latino-americano molto apprezzato (la serata è da sempre più «fusion», che «jazz» in senso stretto), con brani tipici della sua terra come la canzone del «Comandante “Che” Guevara», «Guantanamera», accanto ad esecuzioni di Carlos Santana da manuale. Una giovane artista può essere brava, oltre che bellissima.
Oggi, domenica 18, è il gran finale della kermesse. In Confraternita di Santa Croce, alle 16.30, è attesissimo l’appuntamento «Oltre il cielo – Mia Martini, la vita, le canzoni», protagonista grande talento locale, mellanese (cresciuta in frazione bovesana ma arrivata sin a Milano), la voce di Sylvia Blue Violino (già attesa paio di anni fa), con Massimo Celsi, tastiere e virtual bass, e Renzo Coniglio, percussioni. A Villa Berrini, alle 18, sono previsti i «Night Deramers» («Sognatori della notte»), Simone Garino, sax alto e soprano, Emanuele Sartoris, piano, Dario Scopesi bass, Antonio Stizzoli, drums.
In Piazza dell’Olmo, alle 21, con ingresso a 10 euro (unico a pagamento, gratis sin ad otto anni), prenotazione telefonica al 339.4971686 (anche per informazioni), la serata, «jazz DOC», è con «Drums Limited», di Luca Santaniello, Greg Hutchinson, drums, Emanuele Cisi, tenor sax, Ameen Saleem, bass, Roberto Terenzi, piano (in caso di maltempo al Palazzetto).
Per quanto riguarda i «gruppi giovani emergenti», sabato 17, in tarda mattinata, protagonisti, in Piazza dell’Olmo, è stato, confermando l’ottima qualità della intera manifestazione, il cuneese «Pellegrino Brothers Trio» («Trio Fratelli Pellegrino», tipico nome locale), con Alessio Pellegrino, Lorenzo Ascani ed Edoardo Pellegrino. Domenica 18, sempre alle 11,30, in Confraternita, loro momento avranno i «Belli freschi – Jazz/Funk/Soul Quartet», con Michele Bruna, basso, Daniele Danzi, batteria, Luca Bruno, chitarra, Giovanni Cismondi, sax, tastiere.
c.s.