Pensare, discutere, confrontarsi sui temi attinenti al cibo, all’educazione, all’economia circolare, alle produzioni casearie, alla pastorizia, alla sostenibilità è quello che si farà, oltre a conoscere e gustare prodotti di eccellenza, presso lo stand dell’l’Università di Scienze Gastronomiche a Cheese.
Qualche esempio?
Sabato 21 settembre alle 15, nel corso di una tavola rotonda condotta dalla dott.ssa Maria Piochi e dal dott. Paolo Volpato, docenti UNISG, si parla del tema “Pastorizia nomade e caseificazione. Nuove frontiere e casi studio dal mondo”. In questa occasione si vogliono mettere in luce aspetti critici e innovativi, implicazioni sociali, culturali ed etnografiche di progetti di pastorizia nomade virtuosa.
Tra gli ospiti Robert Paget, caseificatore austriaco e creatore del progetto “Dairy Truck”, ovvero della possibilità di trasformare il latte dei pastori nomadi di zone marginali attraverso un furgone dotato di un’unità per la caseificazione.
Domenica 22 settembre alle 11,30, è la volta di un tema piuttosto curioso e scottante trattato nella conferenza “The dark side of the cheese. Un viaggio nel mondo dei formaggi taroccati”.
Parlando di “formaggio”, infatti, ci sono molte diavolerie che rappresentano l’altra faccia della medaglia come innumerevoli frodi alimentari, dove i raggiri e il riciclo di alimenti scaduti e rietichettati sono all’ordine del giorno. Ne discetta il professor Silvio Greco, docente Unisg.
Ma non solo. Gli studenti UNISG sono inoltre in prima linea nell’organizzazione di incontri, workshop, degustazioni, attività didattiche pensate per mettere insieme diversi produttori, con diverse storie per diversi abbinamenti.
C’è dunque un momento per discutere e riflettere, così come un momento per degustare con consapevolezza, e un momento per incontrarsi, condividere e apprezzare i sapori di Cheese e di tutta la sua galassia. Il tutto presso lo stand dell’Università di Scienze Gastronomiche
Qui il programma giorno per giorno delle attività UNISG a Cheese.