Mercoledì scorso i carabinieri della Stazione di Vinadio, guidati dal Maresciallo Antonino Corso, al termine di una serie di accertamenti condotti sia in territorio italiano che francese, in collaborazione con la Gendarmeria ed il Centro di Cooperazione Italo-Francese di Ventimiglia (IM), hanno arrestato due soggetti, P.D. cl. 1987 e S.C.B. cl. 1984, entrambi di romeni incensurati, per il reato di “rapina aggravata in concorso condotta da stranieri in territorio estero”.
La vicenda trae origine dall’intuizione dei carabinieri che, durante un controllo alla circolazione stradale vicino a Vinadio, avevano intercettato un autocarro con targa romena, a bordo del quale vi erano i due cittadini stranieri. I militari si erano insospettiti perché, sia dall’interno della cabina del camion che dagli indumenti dei due, provenivano anomale esalazioni di gasolio. Per questo avevano deciso di approfondire il controllo del mezzo pesante rinvenendo, nel vano di carico, 14 passeggini marca “Chicco” ancora imballati e numerosi attrezzi tra cui una tronchese, dei tubi in plastica di piccole dimensioni ed alcune bombole con vario tipo di gas al loro interno.
Del materiale trasportato non era stata mostrata dai due alcuna documentazione di trasporto, pertanto i romeni erano stati condotti in caserma per ulteriori approfondimenti. E’ poi emerso che i due avevano, nel corso della notte, perpetrato una rapina ad un autotrasportatore macedone che vive a Nizza Monferrato (AT) in Francia (nel comune di JAUSIERS vicino a Barcellonette, Regione della Alpi dell’Alta Provenza ad una trentina di chilometri dal confine di Stato del Colle della Maddalena), narcotizzandolo con del gas mentre quest’ultimo stava riposando sul proprio TIR in un area di sosta, saccheggiando tutto carico.
Fondamentale e preziosa è stata la sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e la Gendarmeria francese che, raccolta la denuncia della vittima del reato, ha provveduto ad informare prontamente i colleghi italiani trasmettendo tutta la documentazione e consentendo di assicurare i due rapinatori alla giustizia. La refurtiva, del valore di 10mila euro circa, è stata sequestrata in attesa di essere restituita al legittimo proprietario. Durante le perquisizioni personali uno dei due arrestati è stato anche trovato in possesso di 2.600,00 euro in contanti occultati in una tasca ricavata artigianalmente dentro il proprio giubbotto, anche questi soldi sequestrati in quanto provento di attività illecita.
I due romeni sono stati dichiarati in arresto e, su disposizione del P.M. di turno Dottor STEA, tradotti presso la casa circondariale di Cuneo. Ma non è tutto. I due arrestati avevano commesso anche altri due furti di gasolio da TIR in sosta ai danni di altri autotrasportatori italiani e dovranno rispondere anche del reato di furto aggravato di carburante, questa commessi in Italia. I due romeni infatti, nella loro fuga dalla Francia attraverso il valico di frontiera del “Colle della Maddalena”, avevano fatto “rifornimento” asportando 700 litri di gasolio da due TIR in sosta (ad Argentera e Vinadio). “E’ stato un ottimo lavoro condotto senza soluzione di continuità tra l’Arma dei Carabinieri e la Gendarmeria Francese, con i quali manteniamo una costante rapporto di piena collaborazione ed amicizia” commenta il Capitano Alberto CALABRIA, che aggiunge “la sperimentata sinergia servirà certamente in futuro a presidiare in maniera sempre più proficua i confini territoriali ed a perseguire i reati consumati in territorio estero”.
c.s.