Captazioni idriche abusive in provincia di Cuneo: segnalazioni e multe

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Negli ultimi mesi i Carabinieri Forestali della provincia di Cuneo hanno effettuato numerosi controlli per la tutela delle acque irrigue, al fine di evitare sprechi e captazioni non autorizzate che possono costituire un serio problema soprattutto nel periodo estivo in cui le risorse idriche risultano fondamentali per le attività agricole e critiche per gli habitat acquatici.

Sono emerse alcune irregolarità, sia per quanto riguarda l’esecuzione di lavori non autorizzati all’interno degli alvei dei fiumi, sia in merito a captazioni di acque pubbliche effettuate in assenza dei dovuti permessi, così come previsto dalle normative regionali e dai regolamenti dei consorzi di gestione.

La disciplina di settore prevede sanzioni che possono essere di natura penale o amministrativa, in quest’ultimo caso con importi anche notevolmente elevati, cioè compresi tra i 3.000 e i 30.000€.

I controlli, in particolare quelli effettuati dalle Stazioni Forestali di Bra, Ceva e Saluzzo, hanno portato in 6 casi a segnalazioni alla Procura della Repubblica, e in altri 8 alla redazione di verbali amministrativi i cui importi dovranno ora essere definiti dagli uffici preposti della Provincia di Cuneo, ente competente per la materia.

c.s.