Nel giorno stesso in cui il governo Conte II si è insediato a Roma (giovedì 5 settembre ndr) con la cerimonia di giuramento dei ministri, il presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna ha scritto immediatamente al neo ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, per chiederle un appuntamento sulle criticità nfrastrutturali della Granda.
Borgna ha citato, primo fra tutti, il dossier per il completamento dell’autostrada Cuneo-Asti che rappresenta un’urgenza assoluta per il territorio cuneese, ma anche il raddoppio del tunnel di Tenda su cui si sono accumulati pesanti ritardi, il raddoppio della linea ferroviaria Torino-Cuneo-Nizza tuttora inadeguata, la realizzazione della variante di Demonte e l’annoso problema della manutenzione della rete viaria provinciale, la terza più estesa d’Italia, per la quale mancano importanti risorse. Sono i temi che lo stesso Borgna aveva già sottoposto all’attenzione del presidente del Consiglio Conte e dell’allora ministro Danilo Toninelli durante la loro visita in provincia di Cuneo il 18 marzo scorso. All’incontro di Roma potrebbe partecipare una delegazione istituzionale rappresentativa del territorio.