|
|
“Perché la fiaccolata senza fiaccole?“: con questa domanda, rivolta da Nello Fierro (Costituente dei Beni Comuni) alla Giunta, si è aperta la seduta di aprile del Consiglio Comunale di Cuneo.
Una mozione d’ordine, non prevista nel programma delle interpellanze dell’assemblea, ma che il consigliere di minoranza ha voluto richiedere dopo che la tradizionale fiaccolata del 25 aprile in via Roma si è svolta quest’anno senza fiaccole: “La vicenda ha creato imbarazzo e discussioni in città – ha spiegato Fierro – la gente è rimasta stupefatta da questa scelta, che, come qualcuno ha detto, sarebbe stata fatta per non rovinare via Roma. E’ una cosa che non è mai successa, per questo chiedo un chiarimento”. Il consigliere ha poi acceso una candela su cui c’era la scritta “Viva la fiaccolata del 25 aprile con le fiaccole“, chiedendo il permesso di poterla tenere accesa durante il Consiglio “per ricordare l’esempio eroico che hanno dato i nostri coetanei il 25 aprile di 71 anni fa”. La risposta è arrivata dall’assessora alle Manifestazioni Paola Olivero: “La decisione è stata presa unanimemente dalla Giunta – ha detto –: una delle motivazioni è stata che molti dei partecipanti non volevano le fiaccole, perché negli ultimi anni durante il corteo molti si erano danneggiati i vestiti e le scarpe con la cera. Comunque il ricordo della Resistenza va al di là della fiaccola“.
La spiegazione dell’assessora non è piaciuta al consigliere di minoranza Gigi Garelli, che ha chiesto la parola, esprimendo il proprio dissenso: “Se abbiamo così cura dei nostri pavimenti, allora evitiamo di maltrattare piazza Galimberti con olio fritto e ogni genere di porcherie. Manteniamo la stessa cura per tutte le zone della città, che non ci siano figli e figliastri“. “L’anno prossimo torniamo alle fiaccole, così non mi è proprio piaciuta“, ha aggiunto Giuseppe Tassone, consigliere di maggioranza di Cuneo Solidale. Ha chiuso la vicenda l’intervento di Antonino Pittari (PD): “Esistono delle fiaccole fatte apposta per non colare, basta solo informarsi“.
GDS
