Mercoledì scorso i Carabinieri della Stazione di Sale (AL), hanno arrestato in flagranza di reato due uomini pregiudicati di origine “sinti” mentre, in pieno giorno, con guanti e cappellini indossati per rendere difficoltoso il loro riconoscimento, in possesso di bombolette di spray urticante, dopo avere divelto la recinzione grazie all’utilizzo di arnesi atti allo scasso, cercavano di accedere alla villetta al cui interno si trovavano i proprietari.
I due, M.S., 39 enne, residente a Vigevano (PV) e D. N., 65enne, residente a Novara, componenti di un gruppo di quattro individui, alla vista dei Carabinieri -che erano impegnati ad eseguire un pianificato servizio di controllo straordinario del territorio teso proprio a contrastare la recrudescenza dei furti e delle truffe in danno di anziani – si sono dati alla fuga nelle campagne vicine immediatamente rincorsi e dichiarati in arresto quando sono stati raggiunti. Inutile e puerile il loro tentativo di giustificare la presenza sul posto con il fatto di dovere soddisfare un bisogno fisiologico.
Gli altri due complici sono fuggiti a bordo di una Seat Leon che era parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione, di Sale, via Vecchia del Po.
La perquisizione eseguita a carico dei fermati ha portato al rinvenimento di due radio portatili utilizzate per effettuare le conversazioni durante l’azione criminosa.
La tempestività dell’intervento dei Carabinieri ha quindi scongiurato il reale e concreto pericolo di un’aggressione fisica all’anziana coppia di coniugi che, ignara di quanto stava accadendo all’esterno, stava tranquillamente preparando il pranzo.
Trascorsa la notte nelle camere di sicurezza dell’Arma, i due sono stati condotti davanti al Giudice del Tribunale di Alessandria che convalidava l’arresto.
cs