Saranno due le liste che si sfideranno per la guida di Frassino (279 abitanti) alle Elezioni Amministrative 2016 che si terranno il 5 giugno e che vede coinvolti ben 29 Comuni della Granda: i cittadini dovranno scegliere il successore dell’attuale Sindaco Bernardino Matteodo.
Roberto Ellena si candida alla guida della lista “Uniti per il Futuro di Frassino”. “Per noi il futuro è rappresentato da una comunutà che sappia avere un occhio attento alle esigenze delle nuove generazioni senza però dimenticare le altre fasce di popolazione – si legge nel programma elettorale – . Gli obiettivi che ci siamo dati sono quelli di rafforzare e rendere più coesa la nostra comunità: il momento storico e la congiuntura economica che stiamo attraversando rendono tutto momto difficile ed i finanziamenti sono sempre minori, ma crediamo che ci siano ancora opportunità da cogliere“.
Fra i punti del programma (visionabile in allegato) troviamo il miglioramento e potenziamento delle strutture ricreative e di trasporto per i bambini, la riqualificazione urbana e del patrimonio edilizio, il recupero del territortio ai gini agro-silvo-pastorali in concerto con i comuni limitrofi e le organizzazioni sindacali di settore, il miglioramento della viabilità comunale, il sostegno alle associazioni culturali ed il potenziamento dell’offerta turistica.
Componente dell’attuale Giunta ed Assessore, Dante Rigoni guiderà la lista n.2, avente come simbolo un “Cerchio racchiudente due mani che si stringono”, che si presenta agli elettori in piena continuità con l’attività svolta dalle scorse amministrazioni. La lista di proprone di “continuare un’esperienza amministrativa che ha cercato di dotare il Paese delle fondamentali opere pubbliche, di favorire le iniziative economiche dei privati e di assicurare alla popolazione adeguati servizi“.
Fra i punti in programma (anch’esso scaricabile in allegato), troviamo urbanistica ed edizlizia (“continuare l’opera di recupero del patrimonio edilizio, secondo criteri tali da riqualificare l’impatto ambientale del capoluogo e delle varie borgate“); le opere pubbliche (con investimenti per sistemare l’arredo urbano e, in particolare di Pazza Marconi, Via Vecchia e la costruzione di parcheggi, l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica, la sistemazione e messa in sicurezza delle strade, l’implementazione della rete internet); l’organizzazione dei servizi, come quello della raccolta rifiuti per il quale occorre “avviare una consistente opera di informazione e potenziare ulteriormente la selezione dei rifiuti persso le abitazioni, prevedendo agevolazioni ed interventi per la differenziata dell’umido“; attività economiche, sociali e culturali.
Redazione Ideawebtv.it