Sta per alzarsi il sipario sul Festival dei Musicisti Europei 2019, che è stato presentato ufficialmente questa sera, venerdì 11 ottobre, al Museo della Ceramica.
Tante le novità di quest’anno, a partire dalle repliche dei concerti, che verranno portati in giro per la provincia di Cuneo e sbarcheranno anche a Torino.
Dieci le regole d’oro alla base del successo di questo progetto che viene portato avanti grazie a Linus Cultura, con la grande passione del suo Presidente Maria Luisa Milanese, Fondazione CRC, Fondazione Artea, Rotary Club Cuneo e Saluzzo e molti altri sponsor, tra queste sicuramente c’è la scelta di proporre dei concerti in matinée, sul modello di Beethoven, ma c’è anche la voglia di creare un rapporto intimo tra pubblico e musicisti e garantire l’ingresso gratuito ai concerti, cui ovviamente si può contribuire facendo un’offerta libera.
Sarà ancora la Sala del Circolo di Lettura di Mondovì Piazza a fare da cornice alle matinée, cinque domeniche, cinque concerti, in programma per le ore 11, come gli scorsi anni.
Le date in calendario:
Domenica 27 ottobre I musicisti Piemontesi: Ylenia d’Introno, Indro Borreani e David Irimescu;
Domenica 3 novembre Trio d’Iroise, archi. Replica alle ore 17 a palazzo Barolo a Torino, con la presentazione della stagione concertistica Regie Sinfonie Torino.
Domenica 10 novembre Xenon Saxophon-Quartett, replica alle 17.30 al teatro Magda Olivieri di Saluzzo;
Domenica 17 novembre Giorgio Trione Bartoli, pianoforte. Replica il 18 novembre alle 18 a Cuneo in Sala San Giovanni;
Domenica 23 novembre ore 17 Goldmund Quartett, quartetto d’archi, prova aperta al pubblico;
Domenica 24 novembre Goldmund Quartett replica ore 21 al Teatro Toselli di Cuneo.
Ai nostri microfoni Lutz Lüdemann racconta la crescita e le novità del Festival: