La Fiera del Porro Cervere debutta ai box del Comune: la Giunta cittadina, su proposta del Sindaco Corrado Marchisio, ha infatti approvato una delibera economico-finanziaria che quantifica l’entità del contributo pubblico la cui erogazione, fissata in 17.000 euro totali, consentirà di predisporre il piano per la sicurezza della manifestazione – atto dovuto ai sensi di una direttiva statale del ministero dell’Interno – e di preparare l’offerta del prezioso Porro d’Oro, oltre a permettere l’attiva partecipazione comunale alle varie iniziative di promozione gastronomica, culturale e ricreativa in programma dal 9 al 24 novembre.
In parallelo, con lo stesso provvedimento è stato stabilito di esonerare dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico (ex Tosap) le strutture e i banchetti che esporranno i prodotti tipici nel corso della Fiera, aiutando ulteriormente la visibilità degli operatori economici e agroalimentari locali dal punto di vista dell’alleviamento dei costi.
“Si conferma e si rinnova – commenta il Sindaco Marchisio – il nostro compito di creare le migliori premesse affinché quanti sono impegnati nell’allestimento organizzativo della Fiera del Porro Cervere ricevano il massimo del sostegno, del patrocinio e dell’affiancamento istituzionale all’interno delle normative vigenti, statali e locali, la cui applicazione deve essere integrale ma allo stesso tempo non deve rappresentare una fonte di costi aggiuntivi per gli organizzatori e per i diversi soggetti economici e sociali coinvolti.
Noi abbiamo lavorato in questa direzione, grazie al ruolo sempre prezioso degi uffici Municipali e al contributo oggi quanto mai decisivo degli sponsor istituzionali e bancari e di varie realtà locali che vedono negli eventi per la promozione di Cervere un importantissimo fattore di visibilità e di competitività”.
L’Amministrazione comunale, il Consorzio dei Produttori e le centinaia di volontari coordinati dagli Amici della Pro loco possono infatti contare sul sostegno della Cassa di Risparmio di Fossano, Banca e Fondazione, della Banca di Cherasco – Credito Cooperativo Italiano, delle Fondazioni Bancarie CRT e CRC, e di Istituzioni come Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Azienda Turistica del Cuneese e Terre dei Savoia.
“La parallela decisione di esonerare dalla tassazione sul suolo pubblico gli espositori dei prodotti tipici locali, coerente con quanto stabilito dai regolamenti del nostro Comune, rappresenta, al pari di deliberazioni da noi adottate all’interno degli altri eventi fieristici localizzati in Città, un contributo indiretto alla valorizzazione e alla semplificazione fiscale del lavoro dei produttori agricoli e agroalimentari, il cui impegno permette di mantenere in maniera economicamente efficace e qualitativamente alto e sostenibile la vocazione rurale e in specifico colturale cerverese, ormai da parecchie generazioni”, conclude Marchisio.
c.s.