Approvato il bilancio consuntivo 2015 dell’Associazione Monviso in Movimento

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Si è tenuta nella sede di via Roma, 56, a Cuneo, l’assemblea degli iscritti a Monviso in Movimento: l’Associazione nata, nell’ottobre 2014, con l’obiettivo di proseguire l’esperienza politica, sociale e culturale maturata dalla lista “Chiamparino per il Piemonte” alle ultime elezioni del Consiglio di Palazzo Lascaris.

Alla presenza del presidente, l’assessore regionale, Alberto Valmaggia, della vice, anche vicesindaco di Costigliole Saluzzo e consigliera provinciale, Milva Rinaudo, del segretario-tesoriere, il consulente vitivinicolo albese Gianluigi Biestro, del consigliere Gian Pietro Gasco di Vicoforte Mondovì (assente giustificato del Direttivo l’altro consigliere, Sergio Soave di Savigliano), del socio senatore e viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, e del revisore dei conti e presidente del Consiglio comunale di Cuneo, Giovanni Cerutti, sono stati approvati, all’unanimità, il bilancio consuntivo 2015 e quello di previsione 2016. Il presidente Valmaggia ha illustrato il lavoro portato avanti nei mesi passati. “Oltre ad essere il più possibile presenti sul territorio – ha detto – abbiamo organizzato una riuscita serata a Tarantasca sui fondi europei e il corso di formazione sulla politica, riservato ai giovani e coordinato dal docente Andrea Fissore, che è stato apprezzato e ha ottenuto un buon successo”. 

 

Poi, l’attenzione si è indirizzata sull’attività svolta da Olivero, Valmaggia e Rinaudo nei loro ambiti istituzionali. “Abbiamo oltrepassato metà legislatura – ha spiegato il viceministro – concentrando fortemente il lavoro sul potenziamento del percorso riguardante le riforme. Quella Costituzionale ci dovrà vedere tutti impegnati nello spiegare ai cittadini perché votare sì nel referendum confermativo di ottobre. Infatti, superando l’attuale bicameralismo perfetto, dando un nuovo ruolo al Senato e assicurando, in questo modo, la governabilità del Paese, non si rischia di avere minore democrazia. La nostra Costituzione, pur essendo straordinariamente bella, non è intoccabile. I Padri Costituenti l’hanno voluta emendabile”.
Quindi, si è soffermato sui temi dell’attività quotidiana: “Il Governo ha sbloccato rilevanti finanziamenti, in diversi comparti, per supportare il cammino di sviluppo del nostro Paese e aiutare gli imprenditori e l’economia a tornare a crescere. Nel settore agricolo, oltre agli stanziamenti di risorse, stiamo operando con azioni mirate soprattutto alla semplificazione degli iter burocratici”.

 

Valmaggia ha raccontato i grandi passi effettuati dalla Regione per uscire dai problemi di bilancio. “Lo abbiamo fatto – ha sottolineato – con chiarezza, pagando tutti i debiti fino al 2013. Inoltre, si è superata la partita delle firme false, che ha ridato la necessaria stabilità all’amministrazione così da poter programmare più serenamente la pianificazione dei prossimi anni. Nel mio comparto sono stati approvati il Piano Amianto e quello Rifiuti: entrambi fermi da parecchio tempo. Mentre si sta lavorando al Piano Paesaggistico. E stanno diventando operativi i nuovi assetti dei Parchi e delle Unioni Montane”.

 

Milva Rinaudo ha richiamato alcuni importanti elementi conoscitivi sul lavoro svolto dalla Provincia, che viene toccata anche dalla Riforma Costituzionale. “Il cambiamento in atto – ha affermato – che vede la province diventare Enti di secondo livello con la loro riorganizzazione, è molto faticoso, ma rappresenta anche una sfida per cercare di portare maggiori benefici al territorio. Certo, bisogna lavorare sempre di più insieme e al di là delle appartenenze politiche”.