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Una grande sedia in legno per ammirare da una posizione privilegiata il Monviso: realizzata a Paesana l’ultima opera di Renato Giachero, titolare della ditta TreeUp, creata in occasione della manifestazione “Paesana in piazza” e terminata nelle scorse ore.
Abbiamo contattato il signor Giachero, ci ha così spiegato il suo lavoro: “ L’opera è stata creata con la tecnica di abbattimento di un albero malato, in tree climbing”. Ricordiamo che tale tecnica, eseguita per la cura e la gestione degli alberi, prevede l’accesso e la movimentazione sulla pianta tramite l’utilizzo di funi per la movimentazione dell’operatore e per la gestione dei pezzi di legno tagliati.
Quanto tempo ci è voluto per la realizzazione dell’opera? “Abbiamo cominciato a lavorarci il sabato mattina durante l’apertura della manifestazione e abbiamo terminato il tutto ieri sera, martedì 22 ottobre, in tarda serata”.
Quante persone hanno contribuito alla creazione della sedia? “Siamo praticamente sempre stati in due, a parte domenica, giorno in cui abbiamo dovuto abbattere l’albero, in quella occasione eravamo in sei, addirittura è venuto un operatore da Alessandria che ci ha prestato il suo aiuto con l’ausilio di una sega mobile per la realizzazione di una parte della sedia”.
Voi quindi lo fate per lavoro? “Si, lavoriamo nell’ambito forestale del legno”
Come è nata questa idea? “Bhe, mi hanno contattato gli assessori comunali durante l’organizzazione della fiera, e mi hanno proposto di fare qualcosa di diverso, qualcosa di unico o quasi, e così io ho accettato la sfida: era da tempo che mi balenava in testa questa cosa, e appena appresa la notizia ho cominciato con la progettazione, in cui ho speso moltissimo tempo, ma vedendo il risultato finale posso dormi soddisfatto”.
Cosa si aspetta adesso da questa opera? “ Mi aspetto che porti un valore aggiunto a Paesana, che le persone possano farsi numerosi selfie davanti alla mia creazione taggando il comune di Paesana perchè è proprio questo lo scopo, portare valore al paese, l’unica cosa che spero vivamente, è che nessuno deturpi in alcun modo la sedia e che chi di dovere magari effettui una manutenzione annuale di modo da curarla per poter perdurare nel tempo”.
