MAHLE programma la chiusura del sito produttivo di La Loggia e della fonderia di Saluzzo ad esso collegata ed avvia il relativo processo di consultazione collettiva. Questo passo si è reso necessario a causa della sempre più difficile situazione di mercato a livello globale, che sta conducendo ad un ulteriore declino negli ordinativi, dopo che per oltre un decennio i due siti hanno sofferto di una continua contrazione delle vendite e della conseguente situazione economica negativa.
Ci si attende purtroppo che questa situazione deteriori ulteriormente a causa della mutata direzione strategica delle case automobilistiche europee. Il trend negativo e generalizzato, in particolare per i motori diesel, sta inoltre ulteriormente aggravando la situazione. La riduzione del livello di ordini a livello europeo, principalmente nella produzione di motori diesel, ha notevolmente ridotto la capacità utilizzata, attuale e futura, degli stabilimenti di La Loggia e Saluzzo, in cui vengono prodotti pistoni.
Pertanto, MAHLE si trova purtroppo costretta a programmare la chiusura degli stabilimenti di La Loggia e Saluzzo, e a breve saranno avviate le consultazioni con le organizzazioni sindacali. L’azienda collaborerà strettamente con i rappresentanti dei lavoratori al fine di considerare ogni possibile misura alternativa e minimizzare il potenziale impatto sui circa 450 dipendenti dei due stabilimenti coinvolti.
MAHLE programma la chiusura dei siti di La Loggia e Saluzzo in Piemonte
- I due siti hanno alle spalle anni critici dal punto di vista economico
- Le mutate strategie delle case automobilistiche europee indeboliscono ulteriormente il livello degli ordinativi
- Il declino del mercato del diesel costringe MAHLE ad adattare il proprio footprint produttivo a livello globale