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Un centro di castanicoltura, unico in Europa, è stato inaugurato questa mattina a Chiusa Pesio, in Regione Gambarello.
L’arboreto di Chiusa Pesio a ragione è definito unico, infatti, su una superficie di circa 5 ha, ospita circa 150 cultivar provenienti dal territorio nazionale e dai principali areali castanicoli mondiali.
Una data importante e storica, quella di oggi, sabato 26 ottobre, che celebra tutto il lavoro svolto dal 2003, quando, per iniziativa della Regione Piemonte, dell’ Università di Torino e delle Comunità Montane locali, si è decise di scommettere sulle potenzialità del castagno e sul suo legame con le tradizioni locali.
Oggi il centro chiusano di castanicoltura è un’eccellenza, un luogo non solo dove la natura viene rispettata e valorizzata, ma soprattutto un luogo di ricerca in continua evoluzione.
Tra le moltissime persone presenti all’evento, organizzato in sinergia con Lido Riba e Marco Bussone di Uncem, anche molte autorità, come i Senatori Giorgio Maria Bergesio e Mino Taricco, i consiglieri regioanli Bongioanni e Demarchi, Alberto Valmaggia, Fabio Carosso assessore Regionale alla Montagna,Paolo Renaudi Presidente Unione dei Comuni Alpi del Mare e Armando Erbì; importante anche la vicinanza e il sostegno dei molti sindaci dei comuni limotrofi, Federico Borgna di Cuneo, Maurizio Paoletti di Boves, Marco Turco di Pianfei, Iole Caramello di Frabosa Soprana, Lorenzo Busciglio di Beinette, Federico Gregorio di Narzole e Bruno Viale di Roschia.
Nel corso del convegno è intervenuto anche Ettore Bozzolo, (Custodi dei Castagneti della valle Mongia), che ha posto l’attenzione sul valore della cooperazione, in particolare tra “i solitari montanari” che si occupano della cura delle piante e dei loro frutti e tra i giovani e l’Università.
L’inaugurazione di oggi, però, dà simbolicamente il via alla Fiera del Marrone, che animerà, a partire da questa sera, il week-end. Ai nostri microfoni le parole del Sindaco di Chiusa Pesio, Claudio Baudino
Anche il GAL della Valle Pesio, Gesso e Vermenagna è in prima linea per la valorizzazione e la salvaguardia della castanicoltura, ai nostri microfoni il presidente e Sindaco di Pianfei Marco Turco spiega le importanti iniziative dei prossimi mesi:
Un lavoro lungo 16 anni, il primo albero fu piantato nel 2003, ora si raccolgono i primi frutti dell’impegno delle moltissime persone che ogni giorno si dedicano al centro.
Nel video che segue il taglio del nastro e un primo tour nel centro di Castanicoltura. Nel corso della mattinata è stata svelata anche una targa dedicata alla memoria dell’ex vicesindaco Andreino Ponzo, fondamentale promotore del progetto di ricerca sul castagno.
