Grande entusiasmo ieri mattina – martedì 31 maggio, ndr – sotto l’Ala polifunzionale di piazza del Popolo a Savigliano, per la premiazione della seconda edizione del “Banco della Meccanica”, il concorso didattico che la Sezione Meccanica di Confindustria ha rivolto nei mesi scorsi a tutte le classi quinte delle scuole primarie della provincia di Cuneo, con l’obiettivo di stimolare la creatività dei bambini e riportare l’attenzione sulla manualità e sulla capacità di fare e costruire, usando sia le mani che la testa.
Accompagnati dalle loro maestre, sono arrivati in 450 da 19 scuole diverse della provincia di Cuneo, per vedere esposti i 95 manufatti frutto della loro fantasia ma soprattutto per conoscere i nomi dei vincitori.
“Quest’anno hanno aderito più del triplo di bambini e di scuole rispetto all’anno scorso, quando avevamo lanciato l’iniziativa in via sperimentale – ha spiegato Domenico Annibale, presidente della Sezione Meccanica e vice presidente di Confindustria Cuneo -. Visto il successo, abbiamo deciso di rendere il progetto strutturale mantenendo la stessa formula perché, come si dice, ‘squadra che vince non si cambia’.
L’iniziativa aveva lo scopo di coltivare la naturale predisposizione dei bambini a capire il funzionamento di ciò che hanno attorno, favorire la loro innata voglia di costruire e creare, fornire l’opportunità di sperimentare ciò che hanno imparato a scuola unendo le conoscenze acquisite e sviluppando il senso di responsabilità. La nostra intenzione, infatti, è di far crescere nuove generazioni in grado di garantire al nostro Paese, e alle nostre aziende, un futuro migliore”.
Con un kit fornito da Confindustria Cuneo e composto da pezzi di legno, molle, spago, rotelle, elastici ed altre componenti, gli studenti hanno creato manufatti in movimento, alcuni dei quali definiti “opere ingegneristiche” dagli addetti ai lavori. In ogni squadra, i ragazzi hanno assunto un ruolo diverso ben preciso.
Sette i premi assegnati da una qualificata Commissione di valutazione composta da: Dario Ruberi (Cnos Fap Bra); Maurizio Giraudo (Cnos Fap Fossano); Paolo Cortese (Itis “Vallauri” Fossano); Massimo Giordana (Itis “Del Pozzo” Cuneo); Ingrid Brizio (Afp Dronero); Mario Barello (Cfp Cebano-Monregalese); Silvia Merlo (Merlo spa – Cervasca); Nicoletta Trucco (Torrefazione Caffè Excelsior – Busca).
I primi tre premi sono andati alle squadre che hanno realizzato i migliori manufatti: al primo posto si è classificata la carrucola realizzata dalla scuola primaria di Branzola (Villanova Mondovì); al secondo la giostra a catenelle della scuola di Barolo, al terzo la gru dell’elementare del quartiere Moretta di Alba.
Le tre classi finite sul podio hanno ricevuto anche un buono di 250 euro, mentre tutte le scuole partecipanti hanno avuto ciascuna un bonus di 100 euro. I quattro premi speciali, invece, sono stati assegnati a Irene Vallauri e Alessandro Urgese di Robilante (miglior disegnatore tecnico), a Lorenzo Casagrande e Maurice Jomini di Festiona (miglior costruttore), a Giulia Castagnotto di Alba (miglior estensore del diario di bordo) e Lucrezia Rosso di Valdieri (miglior pubblicitario), che hanno ricevuto in premio anche un tablet.
PREMI E MOTIVAZIONI CONCORSO “IL BANCO DELLA MECCANICA” 2016
CLASSIFICA
Primo posto
Scuola Primaria di Branzola (Villanova Mondovì)
Classe V (Gruppo 2)
Progetto: Carrucola
Motivazione: Il lavoro è completo in tutte le parti richieste: diario di bordo accurato, esposizione da banco pubblicitario (pubblicità fedele), utilizzo di tutti i componenti del kit. Disegno tecnico completo, da cui si evincono competenze tecniche e manuali. Il dettaglio dei componenti numerato guida il montaggio (stile kit Ikea). Abbiamo riscontrato una particolare cura nell’assemblaggio, una notevole piacevolezza visiva del manufatto. Il modello rispetta il contenuto pubblicitario: utile, economico e funzionale. Traspare entusiasmo, capacità di lavorare in gruppo. Idea di brainstorming per valorizzare lo slogan.
Secondo posto
Scuola Primaria di Barolo
Classe V
Progetto: Giostra a catenelle
Motivazione: Dal punto di vista estetico è il lavoro più bello: pulito, proporzionato, armonico ed elegante. Le parti in movimento sono in equilibrio. In tutto il progetto c’è una cura del dettaglio che risulta anche in modo evidente dalla rilegatura del diario di bordo con uno degli elementi del kit. La parte meccanica in movimento funziona attraverso la calamita. Lo slogan riprende il titolo di un film di successo (azione di marketing diretto). Il disegno a mano libera è curato, rispetta la prospettiva, i colori sono fedeli al medesimo. Il diario di bordo è curato, sintetico, colorato, piacevole alla lettura, immagine coordinata del fascicolo di progetto. Presenti le raccomandazioni tecniche e le note di montaggio.
Terzo posto
Scuola Primaria di Alba (Quartiere Moretta)
Classe V B (Gruppo Newton)
Progetto: Gru
Motivazione: Abbiamo apprezzato l’utilizzo di tutti i materiali. È una carrucola funzionante senza aiuto, robusta, importante l’idea del contrappeso, piacevole esteticamente. Il lavoro è pulito e semplice. Il manifesto pubblicitario è curato, l’azione pubblicitaria che ne deriva è molto efficace e mirata. Il diario di bordo è redatto in modo originale e curato. Bello e d’effetto anche il titolo del progetto.
PREMI SPECIALI
Miglior disegnatore tecnico
Irene Vallauri e Alessandro Urgese
(Scuola Primaria di Robilante)
Progetto: Ponte levatoio
Motivazione: Il disegno risulta semplice, chiaro e fedele al manufatto realizzato. Originale l’idea di far comparire il disegno tecnico nella pubblicità. Sono stati presentati più disegni, evidenziando infine il migliore.
Miglior costruttore
Lorenzo Casagrande e Maurice Jomini
(Scuola Primaria di Festiona)