Motori: Franco Ballatore, professione globetrotter

Il beinettese è da poco tornato dall'avventura motociclistica in Israele e Giordania, ultimo di una serie di viaggi che lo hanno portato a visitare 128 paesi del mondo

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Si è conclusa ai primi di novembre l’avventura motociclistica, che aveva come meta il Vicino Oriente (Israele e Giordania), del beinettese Franco Ballatore. L’ultima di una lunga serie di grandi viaggi che hanno portato il raider del Bemar Racing Team a raggiungere quota 128 nazioni visitate nel Mondo, per un totale di 280.000 Km. di strada percorsi (sette volte la circonferenza del globo terrestre) nei 5 continenti, sia in moto che con altri mezzi.
Numeri da primato, che hanno ormai trasformato Franco Ballatore in un professionista dell’avventura. L’instancabile cuneese si dedica a questa passione a tempo pieno da quasi 10 anni e non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Non appena rimesso piede in Italia, infatti, si è subito messo al lavoro per organizzare le prossime spedizioni, sempre in sella alla fida Honda Africa Twin 1000, che lo porteranno dall’Italia alla Mongolia nel 2020 e, prima assoluta, in moto, nella penisola arabica l’anno successivo. “Ammetto che potrebbe sembrare una fissazione, ma lo spirito con cui affronto ogni partenza, la voglia di conoscere sempre nuovi paesi, alla ricerca di luoghi remoti e difficilmente raggiungibili via terra, è ancora quello dei primi viaggi, quand’ero poco più che adolescente. Per riuscire a realizzare certi tipi di imprese, occorre molto tempo. Ad esempio, per compiere l’intero periplo dell’Africa in moto nel 2018/2019, ho impiegato sette mesi, così come per raggiungere l’Australia nel 2017 o la ‘New York-Buenos Aires’ in Vespa nel 2013. Per questo nel 2011 ho deciso di dedicarmi a questa passione a tempo pieno. Al momento mancano all’appello ancora 67 paesi, una quarantina dei quali sono composti da micro isole ed arcipelaghi in mezzo agli oceani. Per questi luoghi, irraggiungibili via terra dovrò, fra qualche anno, cambiare modalità di spostamento. Il continente americano e quello europeo sono completati, in Africa mancano una manciata di stati attualmente inaccessibili per conflitti armati, l’Asia è a buon punto, quindi sarà oggetto dei prossimi viaggi. In Oceania ho visitato le tre grandi Isole (Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea) per cui, come ho detto, mancano gli arcipelaghi (Micronesia, Polinesia, ecc.). Da qualche tempo ho coinvolto nel progetto (denominato Bicosisgud) anche la mia compagna Nadia, che per ora mi raggiunge in viaggio quando gli impegni lavorativi lo consentono. In futuro si vedrà”.

Franco progetta ed organizza personalmente ogni spedizione e la porta a termine in totale autonomia, senza l’ausilio di alcuna assistenza esterna. Per realizzare le sue imprese è supportato dal Bemar Racing Team di Bianco Moto a Cuneo e da una cordata di sponsor locali e non, quali: Cassa di Risparmio di Savigliano, Fortec, Buscafer, Impresa Edile Gastaldi Rudi, Honda, HRC e da sponsor tecnici nazionali ed internazionali.
I viaggi possono essere seguiti sul sito www.bicosisgud.com, su Instagram e su Youtube.