Alle ore 5.30 circa, 3 ultrasessantenni hanno sfondato con un’auto la vetrata dell’Ufficio Postale di Garessio, facendo saltare il Postamat con dell’esplosivo utilizzando la tecnica della “marmotta” ed impossessandosi del denaro ivi contenuto.
Intercettati subito dai Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Torino e della Compagnia di Mondovì, già in area nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto di analoghi episodi delittuosi posti in essere nell’ultimo periodo al confine delle province di Torino e Cuneo, sono stati arrestati in flagranza di reato.
A seguito di perquisizione della vettura, risultata rubata e con targhe contraffatte, i 3 soggetti sono stati trovati in possesso della somma asportata, quantificata in 30.000 euro circa, di chiodi a 4 punte finalizzati ad eludere eventuali inseguimenti, di un disturbatore di frequenze (cd jammer), maschere, un inibitore di centraline per furto di autovetture, e di attrezzatura varia funzionale alla commissione del colpo mediante utilizzo di sostanze esplodenti.
Sul posto è intervenuta, per mirati rilievi tecnici tuttora in corso, anche Aliquota Artificieri del Nucleo Investigativo di Torino, che ha peraltro rinvenuto, a casa di uno dei 3 soggetti arrestati, un’ulteriore “marmotta” già pronta all’uso per eventuale colpo, nonché vari candelotti pirotecnici da svuotare, per preparare dispositivi esplosivi.
In corso indagini ed approfondimenti finalizzati a verificare la riconducibilità alla banda di ulteriori episodi delittuosi verificatisi nelle province di Torino e Cuneo.