“Queste chitarre arrivano dalla luna, capisci a me”. Così il ricettatore denunciato per il furto di due chitarre avvenuto a Cuneo nel mese di luglio invitava il compratore a non fare troppe domande sulla provenienza degli strumenti. Da qui il nome dell’operazione, “Guitar from the Moon”, condotta dalla Polizia Stradale. I dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svolta in Questura, alla presenza di Oliviero “Olli” Rocca, il musicista monregalese che la sera del 21 luglio, dopo aver suonato a Cuneo in occasione dell’Illuminata, venne derubato delle sue due chitarre. Una Fender ed una Gretsch, valore complessivo intorno ai 3 mila euro, ma un inestimabile significato affettivo.
“Ormai non ci speravo più”, ha detto il musicista, che invece, dopo aver sporto denuncia alla Polizia Stradale di Mondovì e aver rivolto un appello sui social, qualche mese dopo è tornato in possesso dei suoi strumenti. Grazie al contatto con un conoscente che gli ha parlato di una persona che a Torino cercava di vendere due chitarre. Un agente si è finto interessato all’acquisto, ha preso un appuntamento in un fast food di Torino, e si è presentato con 6 agenti della Stradale (di Mondovì e Torino) in borghese. E con Rocca, che quando il finto venditore ha mostrato gli strumenti, li ha subito riconosciuti. Voleva disfarsene il prima possibile, la valutazione era intorno ai 1000 euro. L’uomo, D.M., 41 anni di Torino, incensurato, è stato denunciato per ricettazione. “Olly” lo aveva visto a Cuneo la sera del concerto: lavorava in uno dei banchetti di street food allestiti in piazza ex Foro Boario.
Il questore Emanuele Ricifari si è congratulato con il comandante provinciale della Polizia Stradale Sara Mancinelli, e ha commentato: “Non sono semplici chitarre, sono strumenti che hanno un valore intrinseco per la loro storia e il valore affettivo. Ci gratifica ricevere il plauso della vittima”.
Ecco, ai nostri microfoni, le parole del comandante della Polizia Stradale Sara Mancinelli.