Un ottimo successo di pubblico ha accompagnato ieri sera al serata “Le sfumature della vita”, l’evento organizzato dalla Rivista Idea in vista dei festeggiamenti per i suoi 35 anni.
Un evento ospitato al Teatro Sociale in collaborazione con “partner” quali “Alba90”, “Allianz Bank”, “L’aquilone” e “DiscesaLiberi”, che se da un lato ha voluto celebrare una rivista sempre più punto di riferimento per il territorio, dall’altro ha posto l’accento grazie agli interventi di esperti su temi molto sentiti che, partendo all’invecchiamento, arrivavano sino alla disabilità, andando a toccare diverse “sfumature” della persona.
“Alla soglia di questi 35 anni – hanno ricordato i rappresentanti di Uniart – visto il tema della serata che riguarda proprio le sfumature e le sensibilità che ognuno di noi deve avere, sia importante e significativo ricordare che le sfumature di ognuno di noi colorano la nostra vita. La speranza è che le nostre sfumature, le sfumature di idea, possano continuare ad appassionarvi settimana dopo settimana”
Dopo i saluti iniziali ad opera dell’editore della rivista Carlo Borsalino, insieme ai figli Davide e Simona, al direttore Claudio Puppione e al capo redattore di Ideawebtv Edward Pellegrino, hanno preso la parola il consulente patrimoniale Sergio Contegiacomo e l’amministratore di “Alba90”, Giorgio Messa che dichiara “L’evento di questa sera rientra in un progetto di responsabilità sociale che Alba90 sta sviluppando già da alcuni anni e che ci accompagnerà sicuramente nei prossimi. In questa terra di grandi ed illuminati imprenditori mi piace citare il pensiero di un grande imprenditore piemontese, Adriano Olivetti, che disse ‘La fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti. Deve distribuire ricchezza, cultura, servizi, democrazia. Io penso la fabbrica per l’uomo, non l’uomo per la fabbrica’”.
La serata è quindi entrata nel vivo con grandi esperti che sono andati a porre l’accento sulle svariate sfumature. Il geriatra Mauro Fontana ha parlato di “Silver economy: l’invecchiamento come risorsa”, mentre la psicologa Sara Costa e l’educatore Stefano Sandroni operatori nella “Cascina Aquilone” sono andati a toccare il tema della disabilità, partendo dal titolo “Liberi di volare a modo proprio”. E’ Stata poi la volta del medico di famiglia Lorenzo Gola che ha illustrato come sia cambiata la sua professione anche in virtù della modifica degli stili di vita dei pazienti, mentre il presidente dell’associazione “DiscesaLiebri” Lorenzo Repetto ha spiegato come i disabili abbiano una sola grande richiesta: quella non di avere un trattamento di riguardo, ma solo di non essere ostacolato.
All’interno della serata la Rivista Idea ha voluto conferire un simbolico riconoscimento ai rappresentanti dei Borghi Albesi, premiando Adele Drocco, in rappresentanza del Borgo di Santa Barbara; Beppe Fauzia, per il Borgo delle rane; Ines Manissero per il Borgo di San Lorenzo; Paola Marano per il Borgo di San Martino; Marita Marolo per il Borgo del fumo; Bruno Silvestro per il Borgo della Moretta; Cinzia Tromboni per il Borgo dei patin e tesor; Carla Vaschetto per il Borgo di Santa Rosalia e Carlo Viotti per il Borgo dei brichet. E’ stata inoltre attribuita una menzione speciale a Piercarlo Verney, presidente della Giostra delle cento torri, a Romano Cugnasco, responsabile della sicurezza dei giochi della Giostra delle cento torri, a Sergio Destefanis, presidente del Gruppo sbandieratori e musici della città di Alba, e a Felice Dezzani, presidente del Gruppo storico della Giostra delle cento torri.
La chiusura “con il botto” l’ha portata il Presidente della Regione Alberto Cirio, che dopo aver ringraziato la rivista Idea “…perchè le cose bisogna farle ma bisogna che qualcuno le racconti se no rimangono inutili. Il fatto che la rivista Idea le racconti così bene da tanti anni è per noi uno strumento importante” ha fatto un annuncio che riguarda tutta la sanità del territorio “Questa sera io e l’Assessore Icardi abbiamo partecipato ad una cena benefica con alcuni imprenditori della città al fine di pagare la specializzazione ai nuovi medici che opereranno nel nuovo ospedale che aprirà a maggio del prossimo anno. Finalmente lo apriremo ma dentro ci dovremo mettere medici bravi, che vanno specializzati con le giuste risorse. Questa sera siamo riusciti a far partire due specializzazioni, ma soprattutto questa sera ha partecipato la signora Ferrero che ha portato con sè un assegno da 100 mila euro con il quale pagheremo quattro borse di studio per l’ospedale”.
Le immagini della serata nella Gallery di Alice Ferrero Image per Ideawebtv.it
Alcuni momenti della serata nei video di Giada Chirivì per Ideawebtv.it