La strage compiuta nel locale di Orlando, in Florida, negli Stati Uniti, non può lasciare nessuno indifferente rispetto al sangue innocente versato e al futuro della democrazia mondiale.
Il senatore, viceministro e già presidente nazionale delle Acli, il cuneese Andrea Olivero, esprime la propria preoccupazione per un episodio di devastante follia.
“La strage di Orlando – sottolinea Olivero – ancora una volta, ci mette di fronte alla realtà di un terrorismo – perché di questo si tratta, anche nel caso si accerti la follia dell’assassino – che vuol distruggere le nostre libertà, il nostro pluralismo, il rispetto per ogni persona. Non ha colpito una parte di noi, ci ha colpiti tutti, senza eccezioni. Poco importa se fosse animato da follia islamista o odio omofobo: si è scagliato contro la nostra civiltà ed i suoi valori. E, come a Parigi, Bruxelles e tante altre parti del mondo, noi stiamo dalla parte di chi non odia, di chi accoglie, di chi sa che le civiltà che integrano vincono e quelle che escludono decadono. Sempre, senza eccezioni”.