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La Libellula Volley Bra ha ospitato la capolista PSA Olympia Genova, in una partita delicatissima per le ragazze di coach Oriana Arduini,
Partita in dubbio per l’emergenza meteo, ma le genovesi coraggiosamente affrontano il viaggio ed arrivano puntuali all’appuntamento e consentono alle 21 l’inizio di questa sfida davanti ad un pubblico numeroso e che vede una nutrita presenza ligure dotata di ottimo fair play e giusto corollario per una squadra di così alto livello.
Il sestetto casalingo è quello abituale: capitano Rossana Cammardella al palleggio, Chiara Martina e Francesca Conte al centro, Silvia Olocco ed Alice Rolando in banda, Anna Montà all’opposto, Elise Cammardella libero.
Rispondono le liguri con capitano Cinzia Bilamour e Silvia Torello in banda, Mercedes Pieroni al palleggio, Anna Parodi all’opposto, Giorgia Castelli e Silvia Antonaci al centro, Roberta Conterno libero.
Tutti si aspettano un Genova in cattedra ed invece sono le Libellule ad aprire le ostilità senza lasciare l’iniziativa alle avversarie. Una partenza al fulmicotone che le porta subito al 9-2 , per un punteggio che continua a divaricarsi per tutto il set sino ad un abissale 25-15 per le Libellule, incredule esse stesse di una prestazione così elevata.
Nel secondo set comincia la riscossa genovese. Capitan Bilamour sprona e guida le sue compagne, un vero leone che non ci sta ad uscire sconfitta da questo campo, ma le Libellule ribattono colpo su colpo, scrivendo un capitolo avvincente della loro storia per una partita tra le più belle viste alla Libellula Arena.
Si lotta su ogni palla, ammirando gli innumerevoli ottimi fondamentali delle ospiti e la pervicacia con cui le Libellule difendono ogni singolo pallone, con azioni lunghe e intense che alla fine vedono l’abbraccio al centro del campo che è liberatorio ed incitante al tempo stesso. “Diciamolo apertamente: abbiamo finalmente rivisto quel “cuore di Libellula” che non si vedeva dalla finale scudetto dello scorso anno” commenteranno al termine i dirigenti braidesi.
Il secondo set finisce con uno scatto di reni finale delle genovesi, grazie anche ad un paio di errori inopportuni delle padrone di casa che non consentono alle Libellule di lanciare l’OPA per la vittoria.
Si cambia campo e le ospiti entrano in campo per ammazzare la partita. Dopo una fase combattuta del set dove le Libellule combattono con tenacia, le genovesi prendo il largo fino al 16-11. A questo punto va in battuta capitan Bilamour che sfodera un servizio terribile e sospinge la formazione ospite fino al 24-11, per poi consentire alla sua formazione di chiudere il set lasciando solo 12 punti alle Libellule.
Dopo un set così tutti si aspettavano una bandiera bianca: e invece no! Libellula in campo, pervicaci formichine, ad accumulare punto su punto la costruzione di un nuovo set, annullando anche le bordate della Bilamour dal servizio, concentrate, unite, grintose e sorridenti.
Ne esce un set capolavoro, con scambi lunghissimi e graffianti dall’una e dall’altra parte e che vede le padrone di casa trovare il bandolo della matassa alla fine del set per infliggere alla capolista un impensato tie break.
Il tie break vede le Libellule partire avanti sospinte dalla voglia di vittoria e da un pubblico fantastico. Si cambia campo sull’8-6 per le padrone di casa. Poi le genovesi mettono la freccia e con una Bilamour strepitosa di nuovo al servizio inchiodano le Libellule con il 15-11 finale, contrassegnato da una schiacciata imprendibile della centrale Sara Scurzoni che buca letteralmente il fondo della Libellula Arena.
Top scorer delle Libellule Silvia Olocco con 17 punti, seguita da Chiara Martina e da Alice Rolando tutte e due in doppia cifra.
“Bellissima partita, un solo punto sebbene insperato. Qualche recriminazione sul secondo set e sicuramente deferenza per il capitano avversario che ha dimostrato un valore da altre categorie. Di estremamente positivo il ritrovato sorriso in campo, quell’atteggiamento positivo che quest’anno ancora non si era visto, e le nuove soluzioni tecniche che abilmente coach Oriana sta mettendo a punto e che stanno plasmando questo gruppo rinnovato in parte” commenta la dirigenza braidese.
Prossima sfida ad Asti, con le giovani del Play Asti Chieri 76: una partita importantissima per le ambizioni di classifica delle Libellule.
