«Aveva ragione Spadolini: se dal Cinquecento Milano è sempre soggetta a qualcun altro (francesi, spagnoli, austriaci, piemontesi) una ragione ci sarà.
E adesso si fa governare dal proconsole del fiorentino, che ha promesso di riempire Milano di soldi, sapendo che in qualche modo i milanesi li compri sempre… Ben diversa è Torino, più povera, ma che rimane una capitale, anche nel modo in cui ha risposto alle minacce del Governo di toglierle i soldi».
Così Gianna Gancia, presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, sull’esito elettorale a Torino e Milano.