Il vicesindaco Pepino risponde ad “Entracque Viva”: “Voci fra diffamazione e calunnia. L’organo competente si è già espresso” | La minoranza aveva chiesto chiarimenti sul ruolo del vicesindaco nella polisportiva che dal 2012 gestisce la piscina

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Non si è fatta attendere la risposta del vicesindaco di Entracque Sophie Pepino, dopo la richiesta del gruppo di minoranza “Entracque Viva”, sia in Consiglio Comunale che in una dura dichiarazione ufficiale inviataci in redazione, di maggiori chiarimenti sulla sua posizione all’interno della Polisportiva Sport Team Marittime che, dal 2012, gestisce la piscina comunale. 

 

Ogni candidato al momento dell’accettazione della candidatura ha sottoscritto in forma di autocertificazione un documento nel quale attesta l’insussistenza di cause di incompatibilità relativamente alla propria posizione. – così il neovicesindaco in una nota firmata – L’organo competente a valutare le condizioni è il Consiglio Comunale che, per quanto ci riguarda, si è già espresso in modo chiaro. Per scrupolo ho prodotto l’intera documentazione relativa alla mia posizione al segretario comunale. Ci sono molti modi di fare “minoranza”. – conclude Pepino – Si può fare avanzando proposte altarnative o integrative rispetto a quelle della maggioranza, ma farlo richiede quantomeno di averne alcune. Si può anche fare alimentando voci, tra la diffamazione e la calunnia, non dimostrate e non supportate da alcun elemento oggettivo. Questo è molto più facile, soprattutto in un piccolo paese, ma è un comportamento che si commenta da sé“.

 

Redazione Ideawebtv.it

In foto il vicesindaco di Entracque Sophie Pepino

 

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