Quattro classi del Liceo Giolitti-Gandino hanno incontrato il 29 novembre due volontari del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) Claudia Lombardi e Luca Cristaldi. L’incontro ha offerto agli studenti un interessante approfondimento sulla situazione del popolo palestinese dopo la costruzione del Muro di separazione, iniziato nel 2002 e quasi concluso. I volontari hanno presentato la campagna No wall in Palestine, raccontando l’impegno del VIS a favore delle famiglie palestinesi.
Molto coinvolgente è stato il collegamento in diretta via skype con Luigi Bisceglia, cooperante in Palestina che da diversi anni collabora con i volontari salesiani, occupandosi di progetti di educazione e di formazione professionale per giovani palestinesi.
Luigi Bisceglia vive da diversi anni con la sua famiglia a Gerusalemme Est e lavora all’università di Betlemme. Per raggiungere il suo posto di lavoro tutti i giorni deve passare il checkpoint controllato dall’esercito israeliano e superare il Muro che separa Betlemme, in Territorio palestinese, dallo Stato d’Israele. Questa Barriera di separazione ha un impatto sociale, economico e psicologico molto forte sulla vita delle persone. Il collegamento via skype ha permesso agli studenti di “valicare” quel Muro.
Le domande che hanno posto hanno messo in luce la complessità storica della nascita dello Stato d’Israele e la drammatica situazione in cui vive la popolazione palestinese dopo la costruzione del Muro. Ma ciò che più ha colpito gli studenti è stato l’entusiasmo di Luigi Bisceglia nel raccontare il suo desiderio di rimanere lì a lavorare e a crescere le figlie: in quella terra ricca di contraddizioni e di ferite, ma che può anche offrire l’opportunità dell’incontro fertile tra culture diverse. Un sentito ringraziamento va all’Associazione Tsedaqua per aver organizzato questo importante incontro, molto apprezzato dagli studenti.
Galletto Silvia