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Riceviamo e pubblichiamo direttamente dal Consigliere della Lega Nord di Fossano Anna Mantini, in merito all’uscita del Regino Unito dall’Unione Europea.
“Giovedì scorso la GB ha dato prova di democrazia diretta e politica. Infatti non solo i cittadini sono stati messi nella circostanza di potersi pronunciare su un tema dirimente per la vita quotidiana e la prospettive di milioni di famiglie e di imprese, ma di conseguenza un premier e un governo, che godevano di una legittimazione direttamente dal corpo elettorale, hanno ritenuto opportuno prendere atto del risultato delle consultazioni e dimettersi. Quanta differenza di stile rispetto a un governo e a un premier italiano non eletti da nessuno e che, neppure dopo il risultato elettorale di domenica scorsa in comuni importanti, non hanno ravvisato la sensibilità di un passo indietro ma anzi con arroganza e protervia vorrebbero farne due avanti richiamandosi a non si sa bene quale volontà!
Anche in Italia questo autunno vi sarà un referendum, dagli effetti politici non meno importanti, al fine di consegnare il definitivo avviso di sfratto al governo dei non eletti e di immaginare un successivo cammino politico che porti a politiche economiche e finanziarie diverse da quelle intraprese dal 2011 in poi dai cosiddetti tecnici e che ci hanno portati alla recessione attuale e perdurante. Anche perché oggi si pagano ancora i prezzi di una Europa, questa, in cui l’Italia è stata portata dentro con la coercizione non solo nel 2011 ma anche fin dal 1998, quando il non eletto Governo D’Alema non fece nulla per contrapporsi alla fissazione del rovinoso tasso di cambio lira euro”.
