Da qualche giorno la tradizione orientale dei mandala abbellisce le pareti della sala di attesa e di alcune zone del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Savigliano.
I nuovi locali, inaugurati un paio di anni fa, sono moderni e funzionali e le opere donate dall’artista saviglianese Margherita Nicolino lo illuminano ancora di più, lo rendono più caldo e accogliente, diffondendo un clima di serenità. “I nostri pazienti – spiega il direttore della struttura Marco Formica – hanno una malattia cronica e devono frequentare a lungo o per sempre un ambiente che pertanto dovrà essere il più accogliente possibile. Cosa importante, tant’è che in alcuni Paesi, come ad esempio la Svezia, un ospedale deve obbligatoriamente disporrei opere d’arte al suo interno. Perciò siamo grati a chi si è ricordata di noi regalandoci un pezzo del suo percorso artistico.”
“In genere – dice l’artista – ci rivolgiamo a certe strutture per presentare qualche richiesta. Ho pensato allora di donare qualcosa per trasmettere sensazioni e sentimenti ad altre persone. Il mandala, oltre a essere una forma d’arte, serve a focalizzare l’attenzione aiutando la concentrazione, la memoria e la creatività e si sviluppa secondo archetipi comuni alla coscienza di ciascuno. Per questo motivo troviamo riproduzioni simili a distanza di secoli, realizzate da autori che sono vissuti in luoghi diversi.”
All’inaugurazione dell’esposizione hanno partecipato il direttore sanitario di Presidio Giuseppe Guerra, che ha ricordato lo sforzo compiuto negli anni passati per dare dignità al servizio, sul piano strutturale, con la realizzazione del progetto dei nuovi locali; e l’assessore alla Cultura del comune di Savigliano, Petra Senesi, la quale ha ringraziato l’artista per aver donato qualcosa di bello a chi si trova in una condizione di sofferenza.
cs